Prezzi Azionario: Moncler di Nuovo Debole, a Rischio Tutto il Recupero da Ottobre

Il titolo Moncler si avvia a concludere la prima settimana del 2024 in territorio negativo rispetto alla chiusura del 2023, che si era attestata sui 55.70 euro per azione. L’ultimo picco di rilievo segnato da questo titolo è datato 15 dicembre, a quota 56.96. Successivamente la pressione ribassista è tornata a farsi preponderante, tanto che nelle undici giornate successive i prezzi sono scesi del -8.18% complessivo, fino al minimo odierno di quota 52.30.

Il grafico ad ampia scansione temporale, con candele settimanali, evidenzia come il contesto ribassista attuale sia ben inserito in una fase bearish che prosegue ormai dai massimi di maggio dell’anno scorso. Sebbene, a partire dalla fine di ottobre, i prezzi abbiano ritrovato per alcune settimane spinta al rialzo, esiste ancora il rischio tecnico di un ampliamento della debolezza nel corso delle prossime 5-10 giornate almeno. 

Le proiezioni di tendenza fornirebbero già adesso obiettivi fino all’area compresa tra 45.30/45.60, ma lo scenario andrà perfezionato settimana per settimana anche in base alle indicazioni che giungeranno dall’indice FtseMIB durante il resto del mese di gennaio.

Cosa Muove il Comparto Lusso

Nell’analizzare il mercato del lusso in Italia, è essenziale considerare una serie di fattori economici e trend che giocano un ruolo significativo nel plasmare il settore. Primo fra tutti, lo stato generale dell’economia, compresa la crescita del PIL e il potere d’acquisto dei consumatori, elementi che hanno un impatto diretto sulla domanda di beni di lusso. In periodi di prosperità economica, si assiste generalmente a un incremento della spesa in questo segmento.

Un altro aspetto cruciale è il turismo, specialmente quello di alta gamma, che in Italia costituisce un motore importante per il settore del lusso. Un aumento del flusso turistico porta spesso a una maggiore richiesta di prodotti di lusso, rafforzando così l’economia locale.

Le tendenze della moda e le preferenze dei consumatori, che possono cambiare rapidamente, sono anch’esse determinanti. Inoltre, le politiche fiscali e le regolamentazioni governative, come le tasse sui beni di lusso, possono influenzare notevolmente il mercato.

La situazione economica internazionale, inclusi i tassi di cambio e le tensioni commerciali, è altrettanto rilevante, poiché molte aziende del lusso italiane operano a livello globale. L’innovazione nel design e la sostenibilità stanno diventando fattori sempre più importanti per attrarre i consumatori moderni, e le aziende che investono in queste aree possono ottenere un vantaggio competitivo significativo.

Non va trascurata infine l’influenza di eventi geopolitici e di instabilità globale, che possono avere ripercussioni negative. In conclusione, monitorare questi fattori fornisce una visione a 360 gradi del settore del lusso in Italia, offrendo indicazioni per comprendere le tendenze attuali e future, nonché per identificare potenziali opportunità di investimento.

Scenario Tecnico 3-5 Giornate

Su grafico intraday a barre da 30 minuti possiamo isolare la disposizione dei livelli tecnici che utilizzeremo come riferimenti operativi durante le prossime tre-cinque giornate. Siamo in presenza di un segnale di ribasso per cui concentriamo l’attenzione sulle resistenze, ossia sui punti ove si concentrano in questa fase i venditori.

Tali livelli sono situati a 53.10/53.26 e 54.44/54.68. Le proiezioni indicano un obiettivo a 49.10/49.14 da raggiungere passando per un primo supporto/target intermedio posto tra 50.94/51.20. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante una chiusura daily superiore a 54.68.

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