Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI sui 70$ e il Gas può Scendere Ancora

Il prezzo del petrolio greggio WTI si mantiene stabile come preventivato, in uno scenario decisamente ribassista sopra il supporto tondo e psicologico di 70 dollari al barile. Sta invece continuando a perdere quota il prezzo del gas naturale, adesso giù verso i 2,35 dollari. Anche per il gas, il downtrend potrebbe presto trovare una battuta d’arresto; per il momento, la commodity continua però a segnare ribassi cumulati in misura considerevole.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora a 70,41 dollari al barile e il gas naturale segna 2,367 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta tentando di contenere i ribassi sul supporto di 70 dollari, dopo il definitivo calo dal target intermedio di 75 dollari. Come già evidenziato nelle precedenti analisi, il downtrend ancora in corso è il risultato del riassorbimento delle tensioni in Medio Oriente, che avevano dapprima catalizzato l’attenzione dei traders rialzisti.

In questo contesto più freddo e razionale, il petrolio greggio potrebbe aver terminato la sua corsa ribassista e nella chiusura di domani dovrebbe riuscire a mantenersi ancora sopra i 70 dollari. Da qui, al momento opportuno, sarebbe possibile riprendere quota quanto basta per scongiurare nuovi arretramenti e riportare le quotazioni tra i 72 e i 73,5 dollari al barile.

Se però le mie previsioni dovessero rivelarsi errate e ci fosse ancora margine per ulteriori ribassi, in caso di break-out ribassista sotto i 70$ sarebbe possibile osservare un’estensione anche fino ai 68$ e 66,8$, già nel brevissimo termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

A differenza del petrolio greggio WTI, il gas naturale mostra ancora un certo margine per nuovi ribassi. Sul target attuale di 2,35 dollari si posiziona infatti solo uno degli scalini di supporto rilevanti; superato questo livello, il gas potrebbe proseguire indisturbato ancora fino ai succcessivi di 2,80 e 2,20 dollari, prima dell’eventuale test dei minimi relativi a 2 dollari tondi.

L’inversione di questo downtrend sarebbe garantita solo da un ritorno sopra i 2,5 dollari, ma i ribassi in corso potrebbero quantomeno rallentare se il supporto attuale dovesse riuscire a reggere la pressione di vendita per il resto della settimana.

Più che una conclusione del downtrend, sul gas naturale possiamo dunque ipotizzare, tutt’al più, l’inizio di una pausa di riflessione intorno ai 2,3 dollari, per ridurre le possibilità di nuovi ribassi nel brevissimo termine.

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