Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Arretra, Gas in Rally Sopra 2,8$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito un forte calo sotto i 70 dollari e verso i 68 dollari al barile, abbandonando ogni spinta rialzista di rilievo. Le prospettive per nuovi allunghi di rilievo sono ridotte, mentre pare plausibile un proseguimento dei ribassi anche sotto i 68 dollari. Tuttavia, non possiamo escludere un’impennata significativa causata dalle tensioni geopolitiche.

Continua a stupire, invece, il gas naturale, che sta correndo al rialzo del +7,6% in sole 24 ore e 20% in 5 giorni, già sopra i 2,8 dollari e con un chiaro obiettivo rialzista a quota 3 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 68,18 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,838 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito un arretramento nonostante il report EIA statunitense avesse portato alla luce un calo delle scorte del texano. Evidentemente, lo stimolo non è stato sufficiente a interrompere il microtrend ribassista e adesso la materia prima è a un passo dal supporto intermedio di 68 dollari.

In caso di proseguimento al ribasso, l’andamento di breve termine vedrebbe nuovi cali verso i 67,5 e i 67,2 dollari, prima di scivolare definitivamente sui 66,5 dollari al barile. Ribassi più ampi potrebbero verificarsi già nel breve termine, ma all’interno di una visione settimanale preferisco non spingermi troppo oltre. Guardando invece alle prospettive di ripresa, evidentemente l’obiettivo principale è il ritorno al target di 70 dollari al barile, da cui potrà ripartire una ripresa scandita dalle resistenze di 71,5, 72 e 73,5 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale sta ripartendo in forte rialzo sopra i 2,8 dollari e verso la resistenza principale di 3 dollari. In questo contesto, l’ultimo allungo è stato fondamentale per riportare il gas naturale sui massimi da metà giugno, partendo dal target intermedio di 2,5 dollari.

Questo scatto (da 2,5 a 2,8 dollari, per l’appunto) ha dimostrato la forte inclinazione rialzista per il brevissimo termine, con prospettive per un definitivo superamento della resistenza a 3 dollari.

Se infatti il gas naturale dovesse riuscire a consolidarsi sul livello attuale, i target successivi si troverebbero a 2,88 e poi 3 dollari tondi. Un ritorno su quest’ultimo valore potrebbe azionare una certa pressione ribassista, considerando l’assoluta valenza psicologica della resistenza in questione. Un mantenimento del rally attuale segnerebbe però il definitivo superamento della resistenza con proiezioni da aggiornare sopra i 3,2/3,3 dollari.

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