Fra i temi del Nasdaq oggi più scambiati troviamo le "solite" Nvidia e Tesla e la sorprendente Micron Technology
Proponiamo di seguito un breve approfondimento relativo a tre titoli del Nasdaq che oggi stanno richiamando l’attenzione sia per capitale scambiato che per interesse dei segnali tecnici in via di maturazione.
Cominciamo con Nvidia Corp. Questo titolo sta proseguendo dai minimi del 6 settembre una fase di recupero che ha generato finora un apprezzamento del +26.47%, misurato fino al picco di quest’oggi a 127.67. A partire dai massimi citati sono scattate delle prese di beneficio che hanno ricondotto i valori a contatto con l’area dei supporti di breve periodo, posizionati adesso a 121.28/121.78 e 114.50/115.18.
Entrambi i livelli costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti nel corso delle prossime 3-5 giornate. Le aspettative sono di avanzamento della tendenza rialzista con obiettivo a 138.10/139.45. Sulla strada per il target è posta una robusta resistenza intermedia fra 131.95/133.06 da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento. Il segnale tecnico è long e verrebbe rivisto solo in caso di cedimento di quota 114.50, confermato da una chiusura daily.
Passiamo a Tesla Inc. che, fra i temi più scambiati odierni sul Nasdaq, è l’unica assieme a Meta a presentare un segno negativo. Il titolo è comunque ancora inserito in un contesto di rialzo che non evidenzia indicazioni di esaurimento nell’immediato.
Possiamo localizzare un primo supporto fra 242.7/244.2 e il supporto principale a 5-10 giornate a 225.6/28.7. Le aspettative sono di rialzo fino a 297.2 passando per un primo obiettivo intermedio a 277.6. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti. L’intero quadro descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento di quota 225.6, confermato da una chiusura daily. Mentre scriviamo il titolo perde un -1.56% a quota 253.02.
Concludiamo la rassegna con Micron Technology Inc., che quota mentre scriviamo 110.42 con un guadagno del +15.26% su base giornaliera. Questo titolo sta uscendo in maniera molto irruenta da una fase di ribasso che proseguiva sin dai massimi toccati lo scorso giugno sopra i 157.00 dollari, e che si è protratta fino ai minimi dello scorso 11 settembre a 84.12.
Il recupero è sorretto da nuovi supporti localizzati a 105.30/106.10 e 95.80/96.50. Entrambi i livelli costituiranno nel corso delle prossime cinque-dieci giornate punti di potenziale ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Le aspettative sono di allungo fino a 133.70/134.00, passando per un primo obiettivo intermedio a 123.35. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento di quota 95.80, confermato da una chiusura inferiore su grafico daily.
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