Previsioni Petrolio WTI: Processo di Stabilizzazione per il Greggio

Il prezzo del Petrolio WTI sembra cercare di resistere agli orsi nonostante il posizionamento all’interno dell’area di supply e zona di swing short dopo l’interessante chiusura in territorio negativo della sessione di mercoledì, aiutato anche dalla notizia che le scorte di Oro nero erano diminuite meno del previsto.

In maniera più specifica, i dati della EIA (Energy Information Agency) hanno rivelato che i livelli delle scorte di greggio sono diminuiti di 708.000 barili per la settimana terminata il 14 luglio, notevolmente al di sotto delle previsioni di 2,44 milioni di barili.

A poter pesare, seppur in tono minore, le prossime mosse del Petrolio WTI sono le notizie riguardante il grano, il quale sta continuando a salire anche in questa sessione dopo i grandi guadagni degli ultimi giorni. A rafforzare la tesi rialzista anche la decisione della Russia di non rinnovare l’accordo con l’Ucraina per le esportazioni di grano.

Il ruolo della Cina si fa sempre più determinante

Ad aumentare le probabilità per un inizio di un nuovo movimento ribassista del Petrolio WTI vi è la speculazione che Pechino cercherà di adottare ulteriori misure di stimolo nel tentativo di riaccendere la propria economia. È un chiaro indizio che la ripresa economica è ancora lontana e generalmente le materie prime in questi casi iniziano a virare al ribasso.

Tuttavia, il consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) mostra una situazione praticamente opposta a quello che i fondamentali stanno suggerendo. Infatti, rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette degli istituzionali a favore dell’Oro nero sono aumentate di oltre il 22%, passando dai 141,4K agli attuali 173,4K. Comunque, occorre far presente che il trend è in forte discesa considerando il massimi del 2023 a 227,6K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 75,44 $, sulla parità ed in pieno processo di stabilizzazione (leggasi fase laterale) all’interno dell’area di supply 74,47/76,83 $.

Considerando la conformazione della candela giornaliera di mercoledì, vi sono buone probabilità per un nuovo movimento ribassista; tuttavia, occorre attendere una chiusura settimanale sotto i 74,47 $. A chiusura confermata, gli orsi probabilmente daranno il via alla nuova tendenza short che permetterà al Petrolio WTI di poter raggiungere i due obiettivi di breve/medio termine rappresentati dal livello annuale 70,08 $ e l’area di demand 66,61/67,95 $.

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