Previsioni Petrolio WTI: Continua la Corsa Rialzista dell’Oro Nero

Nella giornata di giovedì, fino ad ora il prezzo del Petrolio WTI è salito di circa l’1%, recuperando le perdite della seduta di ieri, mercoledì 26 luglio, sostenuto dalla ristrettezza dell’offerta a causa dei tagli della produzione dell’OPEC e dal rinnovato ottimismo sulle prospettive della domanda cinese e dalla crescita globale.

L’Oro nero sta registrando quattro guadagni settimanali consecutivi, basandosi su un previsto inasprimento dell’offerta a causa dei tagli alla produzione da parte del cartello OPEC e dei suoi alleati (OPEC +). Basandosi anche su questi fondamentali, alcuni analisti ritengono che attualmente vedono un mercato petrolifero scarsamente fornito, ritenendo che il Petrolio WTI possa salire nei prossimi mesi raggiungendo il range 82-85 dollari.

Panoramica fondamentale Petrolio WTI

L’Oro nero ha chiuso in territorio negativo nella giornata di mercoledì dopo che i dati hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite meno del previsto e la Federal Reserve ha aumentato il proprio tasso di interesse di 25 punti base (0,25%), lasciando la porta aperta a un altro aumento.

La recente propensione al rischio sui mercati finanziari sta venendo stimolato dalle crescenti speranze che le Banche Centrali come la Federal Reserve, i quali si stanno avvicinando sempre di più verso la fine delle proprie campagne di inasprimento monetario, il che aumenterebbe le prospettive per la crescita globale e la domanda di energia. Sono fattori che potrebbero aumentare le probabilità di una continuazione del trend rialzista.

Poco fa la Banca Centrale Europea, come ampiamente previsto, ha aumentato il proprio tasso di interesse di 25 punti base, avvicinandosi anch’essa sempre di più verso la fine del suo ciclo di inasprimento; si sottolinea che la BCE ha aumentato il proprio tasso per la nona volta consecutiva.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 80,11 $, in rialzo dell’1,25% ed in procinto di rompere la zona dei massimi (79,90 $) delle ultime due sedute che permetterebbe ai tori di scrollarsi di dosso delle ultime due sedute. Una chiusura settimanale sopra il suddetto massimo darebbe il via la continuazione della tendenza di breve/medio termine rialzista e puntare ai due obiettivi di breve/medio termine.

Il primo obiettivo è il livello psicologico degli 82 $, zona dei massimi della precedente fase laterale e un’area con una fortissima presenza di ribassisti, i quali probabilmente tenteranno in tutti i modi di invertire la tendenza e raggiungere l’obiettivo ribassista rappresentato dal livello annuale 77,93 $. Ciononostante, un superamento senza fronzoli degli 82 $, potrebbe permettere ai rialzisti di tentare l’allungo per raggiungere il livello annuale 84,34 $.

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