Le grandi aziende giapponesi hanno premiato la crescita storica dei salari, e l’inflazione è rimasta persistente al di sopra dell’obiettivo desiderato del 2%, fornendo fiducia ai politici della BoJ nel porre fine alla posizione espansiva dei tassi di interesse e portando una ventata di rialzo al prezzo del dollaro yen.
Il fattore che limita le speranze per un forte aumento dei tassi di interesse della Banca del Giappone è l’assenza di un catalizzatore, che potrebbe garantire una spirale salari-prezzi. Gli investitori sembrano fiduciosi che la BoJ metterà fine alla sua politica ultra-espansiva ad aprile alzando i tassi di interesse dallo 0,1% negativo allo 0,1%.
Nel frattempo, il sentiment del mercato migliora grazie ai dati positivi sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale della Cina per il mese di febbraio. La Cina ha evidenziato una forte ripresa dell’economia interna, superiore alle attese. L’azionario europeo è in territorio positivo, evidenziando quindi un miglioramento della propensione al rischio dei partecipanti al mercato, in attesa ovviamente della sessione di Wall Street.
Nel frattempo, il future del dollaro americano (indice DXY) si muove lateralmente intorno a 103,91 mentre gli investitori spostano l’attenzione sulla decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve, che sarà annunciata nella giornata di mercoledì.
Si prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse invariati nel range 5,25%-5,50%, con gli investitori che quindi si concentreranno sul dot plot che presenta le proiezioni dei policy maker sui tassi di interesse nel tempo e sulle proiezioni economiche.
Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 150,48, in rialzo dell01,02% ed in pieno movimento rialzista dopo che la settimana precedente i tori sono riusciti a chiudere nettamente sopra il livello annuale 147,919. Ora il dollaro yen cercherà di superare agilmente l’area di swing in zona 150,50 per avere lo stimolo per raggiungere la zona dei massimi 2023 intorno al livello annuale 151,90.
Al ribasso, in questa situazione per un ritorno degli orsi si dovrà attendere una chiusura sotto il livello psicologico dei 150,00, con il livello chiave 149,00 e il livello annuale 147,91 a rappresentare i due obiettivi principali ribassisti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.