Previsioni Argento: un Inizio Settimana Negativo per il Metallo Prezioso

Il prezzo dell’Argento cerca di stabilizzarsi il giorno dopo del rilascio dell’Indice dei Prezzi al Consumo, il quale ha mostrato un raffreddamento più del previsto a maggio, supportando l’ipotesi di una pausa nel ciclo di inasprimento della Federal Reserve questo mese. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati a malapena nel merse di maggio (0,1%) e l’aumento annuo dell’inflazione è stato il più basso in oltre due anni, sebbene le pressioni sui prezzi di fondo siano rimaste forti, a sostegno dell’opinione che la Federal Reserve dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati pur adottando ancora un atteggiamento da falco; una situazione che non agevola i rialzisti del metallo prezioso.

L’aumento inferiore alle attese dell’Indice dei Prezzi al Consumo riflette la diminuzione dei costi dei prodotti e dei servizi energetici, tra cui benzina ed elettricità. Ma è da sottolineare che gli altri prezzi, come quelli ad esempio delle auto e camion usati sono aumentati ulteriormente nei 12 mesi fino a maggio.

Ciononostante, questo rialzo è stato il più piccolo aumento su base annua da marzo 2021 che ha dato una forte spinta ribassista all’Argento.

Aggiornamento dati COT dell’Argento

L’IPC annuale ha raggiunto il picco di inflazione al 9,1% nel giugno 2022, rappresentando il maggiore aumento da novembre 1981, e ora sta diminuendo poiché i grandi aumenti dello scorso anno della FED stanno facendo effetto.

Riguardo il consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), vi è un piccolo aggiornamento. Rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette a favore del metallo prezioso sono leggermente aumentate dell’1,89%, passando dai 21,1K a 21,5K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 23,819 $, in ribasso settimanale dell’1,91% ma dal punto di vista giornaliero è in una fase di correzione rialzista per prepararsi al meglio dell’evento di questa sera della riunione della FED.

L’Argento è perfettamente posizionato in mezzo a due obiettivi diametralmente opposti rappresentati dai livelli annuali 23,640 $ (target ribassista) e 24,535 $ (target rialzista). In base a come chiuderà dal punto di vista settimanale, i trader si muoveranno di conseguenza per non perdere troppo terreno; infatti, con una chiusura sopra il primo target ribassista, è probabile che gli orsi cercheranno di raggiungere nel più breve tempo possibile il livello annuale 22,450 $, livello inserito all’interno di una più ampia area di demand (21,335/22,985 $) mentre al contrario, una chiusura sopra il target rialzista permetterebbe ai tori di estendere il rialzo iniziato a fine maggio e raggiungere il livello annuale 25,335 $.

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