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NIO e Tesla, Previsioni Prezzo Aggiornate di Fine Anno

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 20, 2022, 17:50 GMT+00:00

Le azioni di NIO e quelle di Tesla si mantengono al ribasso a causa dei dati del mercato cinese. Quali le prospettive di fine anno?

Nio e tesla previsioni automotive fine 2022

In questo articolo:

Il prezzo di NIO ha perso quota proprio nell’apertura settimanale di ieri, pagando i dubbi sulla reazione del Governo cinese alla pandemia di Covid-19, che ha anche impattato sui conti dell’azienda.

Invece, le azioni di Tesla sono scivolate fin sotto i 150 dollari (del -11,5% su base settimanale) come conseguenza dell’incremento dei tassi d’interesse e dell’inflazione elevata.

Soprattutto su Tesla, pesa l’attuale contesto di recessione e i dubbi sulla domanda cinese, che in un certo senso fanno da anello di congiunzione tra le due aziende protagoniste di queste analisi di fine anno.

Previsioni sul prezzo di NIO

Per il prezzo delle azioni NIO, attualmente quotate a 11,15 dollari, in calo del -10,15% su base settimanale, Wall Street e i principali analisti sono adesso più cauti.

Il consensum vede al momento un Moderate Buy come risultato di otto valutazioni Buy e quattro rating Hold. L’obiettivo medio di prezzo è invece particolarmente ottimista a mio avviso, con un livello di 16,8$ (circa il +50% rispetto ai valori attuali).

A mio modo di vedere, un calo sotto gli 11 dollari in questa chiusura annuale potrebbe seriamente accelerare la tendenza ribassista e allontanare ulteriormente le prospettive di recupero che ricerchiamo già da inizio anno.

Molto dipenderà chiaramente dalla domanda cinese e dall’incubo Covid-19 che pare voler nuovamente soffocare le prospettive di ripresa dell’economia.

Lo scenario si farebbe invece più interessante con rialzi sopra i 12,5$ per azione, ai valori toccati il 15 Dicembre 2022.

Previsioni sul prezzo di Tesla

Per Tesla, le prospettive di medio e lungo termine restano particolarmente incoraggianti, considerando anche l’annuncio dell’incremento della produzione in Texas e a Berlin-Brandenburg.

Intanto, però, a catturare l’attenzione degli investitori è stata la vendita di 3,6 miliardi di dollari di azioni da parte del CEO Elon Musk, che ha spinto il titolo in calo nonostante le performances positive dell’indice NASDAQ.

Il sell-off ha visto le azioni scivolare fino a 141,66$, senza trovare un supporto in grado di frenare il crollo.

Guardando al microtrend attuale, per rimanere in previsioni di breve/brevissimo termine, mi pare che il target rialzista da ritrovare sia quello di 150$ per azione, da cui ci si potrebbe spingere per recuperi più ampi.

In caso di nuovi ribassi sotto il livello di 140 dollari, il rischio è quello di un’estensione del sell-off fino alla divulgazione di nuovi dati in grado di sostenere la speranza degli investitori. Da qui, non escludo la perdita di altri 10 dollari ad azione anche nel corso di poche settimane.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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