Continua il calo dell’euro dollaro anche nella giornata di martedì, scendendo sotto 1,0700. L’atmosfera di mercato avversa al rischio sta aiutando il dollaro americano a rafforzarsi in attesa dei commenti dei funzionari della FED.
Continua la discesa del prezzo dell’euro dollaro dopo aver toccato il nuovo massimo plurimese di 1,0756, scendendo sotto il livello chiave 1,0700 durante la sessione europea. L’ottimismo del mercato si è affievolito ancora di più durante la sessione asiatica, estendendosi anche durante la sessione europea e sostenendo al tempo stesso la ripresa del dollaro americano. Gli ultimi dati cinesi più deboli del previsto hanno pesato sull’umore del mercato, poiché la bilancia commerciale di ottobre ha registrato un surplus di 56,53 miliardi di dollari, deludendo le aspettative degli analisti ed inferiore al precedente surplus di 77,71 miliardi di dollari.
Nel frattempo, alcuni funzionari della Federal Reserve hanno gettato acqua sul fuoco sulle speculazioni secondo cui la Banca Centrale avrebbe finito con la stretta monetaria. Tuttavia, il presidente della FED di Minneapolis ha affermato di non essere convinto che i rialzi dei tassi siano finiti e di preferire un inasprimento eccessivo piuttosto che non fare abbastanza per domare l’inflazione.
Gli investitori del fiber stanno monitorando anche il mercato obbligazionario, dopo che lunedì i rendimenti obbligazionari USA si sono ripresi in vista delle aste previste per questa settimana. I rendimenti si stanno riprendendo prima dell’apertura di Wall Street, con il titolo a 10 anni che rende attualmente il 4,61%, in calo dello 0,62% mentre quello a 2 anni che rende il 4,91%, è in aumento dello 0,12%.
Dal punto di vista dei dati macroeconomici, sul lato dell’Eurozona si menziona la Germania, la quale ha pubblicato la produzione industriale di settembre, scesa dell’1,4% su base mensile; un risultato peggiore del previsto.
Dal lato degli Stati Uniti, gli investitori dell’euro dollaro attendono i discorsi di alcuni membri della FED, i quali potrebbero aumentare la volatilità sul cambio dato che potrebbero suggerire potenziali mosse di politica monetaria.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0667, in ribasso dello 0,47% ed in piena correzione dopo aver raggiunto il livello annuale 1,0741, sintomo evidente di una palese prima presa dei profitti dei tori che si sono posizionati intorno a 1,0550. Nel breve termine il quadro è abbastanza chiaro, l’euro dollaro potrebbe mantenere ancora questo momentum ribassista, raggiugendo il precedente livello annuale 1,0604. Per ora è alquanto improbabile uno scivolamento al di sotto di esso.
Dal punto di vista di breve/medio termine, il cambio potrebbe riprendere a breve il movimento rialzista, con i tori che potrebbero ritentare la rottura rialzista del livello annuale 1,0741 poiché col superamento di esso, non ci saranno oggettivi grossi ostacoli prima del raggiungimento del successivo livello annuale dei 1,0911.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.