Continua la fase ribassista per l’euro dollaro, che scende sotto 1,0830 in vista degli eventi cruciali per l’Eurozona e gli USA.
Il prezzo dell’euro dollaro continua a scendere, toccando il minimo di due settimane sotto 1,0820 durante la sessione europea di lunedì. La debolezza dell’EURO si accompagna a un rafforzamento del dollaro americano, mentre gli investitori attendono con ansia la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Il future del dollaro USA (indice DXY), intanto, ha superato anche 104,60. È ampiamente previsto che la FED manterrà i tassi di interesse invariati nell’intervallo del 5,25%-5,50%. Di conseguenza, l’attenzione degli investitori del fiber sarà rivolta alla dichiarazione di politica monetaria e alla conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell, in cerca di indicazioni sui possibili tagli dei tassi a settembre.
Come anticipato, gli investitori si concentreranno su una serie di dati economici statunitensi chiave, tra cui le offerte di lavoro JOLTS per giugno, il dato ADP, l’ISM Manufatturiero (indice PMI) e i dati sulle buste paga non agricole (NFP) di luglio. Questi dati forniranno ulteriori indicazioni sulla salute dell’economia statunitense e sulle future mosse della FED.
Riguardo lato EURO, il cambio è in discesa in attesa dei dati chiave sull’inflazione dell’Eurozona. Gli investitori sono preoccupati per le prospettive economiche dell’Eurozona, poiché la sua nazione più grande, la Germania, sta attraversando una fase difficile. Il dato flash PMI della Germania ha mostrato una contrazione a luglio, con un calo dell’attività commerciale del settore privato. I dati PMI sono scesi a 48,7 rispetto alla precedente pubblicazione di 50,4.
Infine, le aspettative di altri due tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea pesano ulteriormente sull’euro dollaro. Alcuni decisori della BCE sono a loro agio con le speculazioni su ulteriori tagli, in quanto confidano che le pressioni sui prezzi torneranno al tasso desiderato del 2% entro l’anno prossimo.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0812, in ribasso dello 0,39% ed in pieno movimento di consolidamento sotto il livello annuale 1,0862 dopo il boost dalle prime ore della sessione di Londra. Ora, con una chiusura giornaliera confermata sotto il livello annuale 1,0862, l’euro dollaro potrebbe raggiungere in brevissimo tempo il livello chiave 1,0800, il cui superamento potrebbe portare il cambio raggiungere anche il livello annuale 1,0764.
Al rialzo, solamente una chiusura sopra il livello annuale 1,0862 aiuterà i tori del fiber a riprendersi la scena, con il livello chiave 1,0900 a rappresentare il primo obiettivo, con la resistenza 1,0940 che rappresenta il successivo obiettivo al superamento del primo target.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.