Il prezzo dell’euro dollaro sembra essere entrato in una fase di consolidamento sopra il livello chiave 1,0800 durante la sessione europea di lunedì, dopo aver interrotto una serie negativa che durava da ormai tre settimane. Le prospettive tecniche a breve termine evidenziano l’indecisione del cable.
Il future del dollaro americano si è rafforzato durante la sessione di Wall Street di venerdì, facendo scendere il cambio euro dollaro provvisoriamente sotto il livello chiave 1,0800. I dati diffusi dall’ufficio di statistica degli Stati Uniti hanno mostrato che il dato sulle buste paga del settore non agricolo è aumentato di 303.000 unità a marzo. Questa lettura ha superato di gran lunga l’aspettativa del mercato che vedeva un aumento di 200.000 unità e ha dato una spinta al dollaro americano con una reazione immediata.
Nel corso della sessione, qualche ora dopo del rilascio del dato NFP, il dollaro americano ha faticato a continuare a sovraperformare l’EURO poiché non è riuscito ad attrarre ulteriore domanda in un clima di mercato positivo al rischio. A sua volta, il fiber ha iniziato a riapprezzarsi e chiudere la settimana in territorio positivo e sopra 1,0800.
Dopo il dato Sentix europea, che ha visto un miglioramento del sentiment rispetto al mese precedente (-10,5 vs -5,9), lunedì il bilancio economico statunitense non presenterà alcun rilascio ad alto impatto.
Nel frattempo, i futures degli indici azionari statunitensi sono tornati in territorio positivo dopo una prima parte europea negativo. Nel caso in cui i flussi di rischio continueranno a dominare l’azione anche durante la sessione di Wall Street, l’euro dollaro potrebbe riprendere la fase rialzista.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0826, in ribasso dello 0,03% ma in pieno momentum rialzista dopo la chiusura dell’ultima settimana sopra il livello chiave 1,0800. Le sessioni di giovedì e venerdì non hanno dato quell’input direzionale voluto dagli investitori dell’euro dollaro.
Al rialzo, una chiusura giornaliera sopra 1,0850 potrebbe portare il fiber a ritentare il break-out del livello annuale 1,0862, il cui superamento aprirebbe le porte per il raggiungimento del livello chiave 1,0900. Viceversa, una chiusura sotto 1,0820 potrebbe influenzare gli orsi a ritentare l’assalto ribassista, con il livello chiave 1,0800 e il livello annuale 1,0764 a rappresentare i due obiettivi ribassisti principali.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.