Settimana positiva per gli indici di Wall Street, con il Dow Jones che si mantiene sopra i 39.000 punti, il Nasdaq che si sta stabilizzando e l’S&P 500 aggiorna il massimo storico.
Tra gli indici di Wall Street, quello più interessante è l’S&P 500, il quale, come anticipato, ha aggiornato il proprio massimo storico a 5.523,64 punti.
L’S&P 500 sta registrando una performance impressionante, superando sopra i 5.500 punti nelle prime ore della sessione di Wall Street. Dopo aver toccato un nuovo massimo storico, l’indice ora è all’ennesimo bivio dove in base a come chiuderà la settimana, probabilmente i trader si muoveranno di conseguenza. Infatti, una chiusura sopra i 5.500 punti permetterà ai tori dell’S&P 500 di continuare la pressione rialzista e cercare di raggiungere i 5.600 punti. Viceversa, un ritorno della pressione ribassista verrà confermata solo da una chiusura sotto i 5.400 punti, con il livello chiave dei 5.300 punti a rappresentare l’obiettivo di breve termine.
L’indice Dow Jones sta iniziando a consolidare i guadagni dopo le pesanti perdite di martedì, con gli acquirenti che sono entrati nella mischia per chiudere la settimana in territorio positivo al fine di confermare il momentum rialzista. Le prime negoziazioni di Wall Street hanno visto il Dow Jones salire, mantenendo una visione rialzista, poiché il prezzo si mantiene al di sopra del livello psicologico dei 39.000 punti ma solamente una chiusura sopra il livello annuale dei 39.277,22 i tori del Dow Jones avranno la forza necessaria per continuare il rally, con il livello psicologico dei 40.000 punti a rappresentare il prossimo obiettivo
Viceversa, se il prezzo non manterrà sopra i 39.000 punti, la visione ribassista potrebbe ritornare, con gli orsi che tenteranno di raggiungere il livello annuale dei 38.604,22 punti.
Dopo il pullback alla fine della scorsa settimana e all’inizio di questa settimana, il Nasdaq si è stabilizzato, mantenendosi sopra i minimi della settimana precedente. Al momento, il potenziale pullback dal massimo storico è stato fermato, e una chiusura sopra il massimo di mercoledì continuerebbe a rafforzare la visione rialzista a breve termine e aumenterebbe la prospettiva di un ritorno a 20.000 punti, con il livello annuale dei 20.105,54 punti nel mirino dei tori.
Viceversa, un’inversione e una chiusura sotto il livello annuale dei 19.365,36 punti rimetterebbero in gioco un pullback a breve termine, che potrebbe portare l’indice tecnologico verso il livello annuale dei 18.449,54 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.