Le coppie sterlina dollaro e dollaro yen stanno estendendo il loro movimento a sfavore del dollaro USA, sfruttando le deboli pressioni inflazionistiche degli Stati Uniti.
Il prezzo della sterlina dollaro sta estendendo il suo rally e ha raggiunto il livello più alto da aprile 2022, poco sopra a 1,3090 dopo aver chiuso per il quinto giorno consecutivo in territorio positivo. Sebbene il cable rimanga tecnicamente in fase di ipercomprato, il contesto di mercato favorevole al rischio potrebbe ritardare una correzione al ribasso.
Il future del dollaro americano statunitense (indice DXY) ha perso nella sessione di mercoledì oltre l’1%, scendendo di oltre il 2% finora in questa settimana. Dopo che i dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica degli Stati Uniti hanno rivelato che l’inflazione negli Stati Uniti è diminuita drasticamente al 3% su base annua rispetto al 4% del mese precedente, il dollaro americano è stato sottoposto a forti pressioni di vendita, dando il via all’impressionante rally sulla sterlina dollaro.
Al momento della scrittura il prezzo del cable quota 1,3094, in rialzo settimanale del 2% ed in pieno test per superare il livello annuale 1,3022. I tori cercheranno in tutti i modi di chiudere in maniera positiva la settimana poiché darebbe inizio alla ripresa definitiva del movimento rialzista iniziato ad ottobre 2022.
Confermata la chiusura settimanale sopra 1,3022, i rialzisti del cable metteranno nel mirino il prossimo livello annuale 1,3362; da monitorare come si comporterà nei pressi del livello chiave 1,3200, una zona con una forte presenza di orsi.
Oltre alla debolezza del dollaro americano, il prezzo del dollaro yen sta continuando la forte discesa anche grazie alle crescenti aspettative di un aggiustamento del controllo della curva dei rendimenti da parte della Banca del Giappone (la BoJ), le quale hanno fornito un supporto allo yen giapponese.
Dal punto di vista tecnico, è evidente dal grafico la estesa fase ribassista che sta portando il ninja a cedere al momento della scrittura oltre il 2,80%, avvicinandosi sempre di più al primo obiettivo ribassista rappresentato dal livello annuale 137,24. Raggiunto l’obiettivo, i trader monitoreranno la situazione poiché vi sono tutti i presupposti per una continuazione dell’attuale momentum ribassista con target il livello annuale 132,70, il quale potrebbe comportare la conferma dell’inversione di tendenza.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.