Mercoledì il prezzo dell’euro dollaro continua a marciare al rialzo, avvicinandosi sempre di più verso il livello chiave 1,0900. Il rialzo è ancora modesto ma rilevante in quanto il fiber sembra a proprio agio stazionando sopra il supporto 1,0850. Il tono migliore dei mercati azionari asiatici ed europei dopo la battuta d’arresto di Wall Street di martedì sta pesando sulla valuta statunitense in vista degli eventi macroeconomici critici degli Stati Uniti.
Nel frattempo, il Super Tuesday americano, in cui si sono svolte le elezioni primarie in diversi Stati, si è concluso con la vittoria (non senza diverse spaccature) dell’ex presidente Donald Trump contro la sua rivale Nikki Haley, la quale ha annunciato che sospenderà la sua campagna presidenziale. Nelle primarie repubblicane, la Haley ha vinto solo 43 delegati repubblicani, mentre Trump ne ha vinti 764. Sul fronte del partito democratico, il presidente Joe Biden ha guidato le votazioni, senza sorprese su questo fronte.
Dal punto di vista dei dati macroeconomici, le vendite al dettaglio dell’Eurozona, migliori del previsto, hanno sostenuto il momentum long dell’euro dollaro. Le vendite sono aumentate dello 0,1% su base mensile a gennaio e sono diminuite dell’1% rispetto all’anno precedente, contro il -1,3% previsto.
Dall’altra parte dell’oceano, gli Stati Uniti hanno pubblicato le richieste di mutui MBA, che sono aumentate del 9,7% nell’ultima settimana. Inoltre, il rapporto ADP del settore privato ha mostrato che sono state aggiunte 140.000 unità; un dato inferiore del previsto (150.000 unità).
Alle 16.00 gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto nuovi lavori JOLT di gennaio, mentre più tardi il presidente della Federal Reserve Jerome Powell testimonierà sul rapporto semestrale sulla politica monetaria davanti al Congresso.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0887, in rialzo dello 0,29% ed in pieno momentum rialzista in vista dell’apertura di Wall Street. Nonostante alcuni indicatori tecnici mostrano segnali contrastanti, l’euro dollaro ha tutte le carte in regola per conquistare il livello annuale 1,0900 e consolidarsi finalmente sopra il livello annuale 1,0862; si attende solo la fine della giornata. A chiusura confermata, il cambio continuerebbe la sua corsa rialzista, con il livello annuale 1,0959 a rappresentare il prossimo obiettivo principale.
Al ribasso, gli orsi attendono una chiusura sotto il livello annuale 1,0862 per portare il cambio ad iniziare una correzione short con il livello chiave 1,0800 e il livello annuale 1,0764 a rappresentare i due obiettivi di breve termine.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.