Continua la Fase Correttiva dell’Euro Dollaro dopo i Dati Europei

Dopo l’impennata di mercoledì, il prezzo dell’euro dollaro ha guadagnato oltre l’1% che lo ha portato a toccare il massimo di fine novembre sopra 1,1000. Sebbene le prospettive tecniche a breve termine del fiber suggeriscano che potrebbe esserci una correzione ribassista, gli investitori potrebbero astenersi dallo scommettere contro un rialzo del dollaro americano dopo che la FED si è posta in maniera accomodante.

Nella giornata di ieri la Banca Centrale Europea (BCE) ha lasciato invariati i propri tassi di interesse dopo l’ultima riunione dell’anno. Sebbene la BCE abbia rivisto al ribasso le proiezioni sull’inflazione, ha ribadito che le decisioni future garantiranno che i tassi ufficiali saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per “tutto il tempo necessario“.

Nella consueta conferenza stampa post-riunione, la presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato che non si sarebbe discusso di tagli dei tassi durante la riunione e ha aggiunto che sarebbe non era il momento di abbassare la guardia dato che avevano molto lavoro da fare. Questo suo tono aggressivo ha dato una spinta all’EURO, consentendo al fiber di acquisire un forte slancio rialzista.

Panoramica fondamentale euro dollaro

Dal lato degli Stati Uniti, dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che era giunto il momento di parlare di una svolta politica, e si sottolinea che il tono aggressivo della BCE ha evidenziato una situazione potenziale divergenza politica tra la FED e la BCE.

Dal punto di vista macroeconomica, i trader attendono il rilascio dei dati PMI manifatturiero e dei servizi statunitense; tuttavia, anche se i risultati innescassero una reazione del mercato, potrebbe essere troppo rischioso aspettarsi una continuazione del ribasso del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0944, in ribasso dello 0,45% ed in una fase di correzione che mostra chiaramente la forte presenza degli orsi intorno al livello chiave 1,1000.

Al ribasso, per il momento gli orsi hanno come unico obiettivo il raggiungimento del livello annuale 1,0911, il cui superamento potrebbe portare ad un’estensione del movimento short e raggiungere il micro-supporto 1,0870, zona dei minimi di giovedì. Viceversa, nel caso in cui l’euro dollaro utilizzerà il livello chiave 1,1000 come supporto, probabilmente i tori cercheranno prima di raggiungere il livello chiave 1,1034 e successivamente di superarlo per raggiungere il livello chiave 1,1100.

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