Come gestire il rischio nel trading e negli Investimenti. Cos'è la gestione del rischio finanziario e perché è importante per chi opera nei mercati?
La gestione del rischio, o risk management, è più di un concetto o di una unione di due parole. Lo sa benissimo chi nella sua azienda si occupa di rischio d’impresa, di gestione della sicurezza nel cantiere o di gestire il rischio nell’industria dove lavora, e di esempi potremmo farne molti altri ancora.
Ebbene anche nel trading e negli investimenti bisogna imparare a gestire il rischio, perché investire i propri risparmi, siano essi frutto di una eredità, del lavoro o di una vincita, non è come partecipare a un gioco o puntare cento euro alla roulette. Nei mercati finanziari comandano molte leggi, alla base quelle della matematica, ma anche della psicologia (leggasi Finanza Comportamentale, guida e nozioni utili per nervi saldi in mercati in tempesta) e si fa molto uso della statistica e anche dell’analisi dei dati (analisi tecnica).
Ecco perché chi è interessato a investire seriamente i propri soldi nel trading, deve necessariamente imparare a gestire il rischio negli investimenti che fa.
Ma come si impara a gestire il rischio finanziario? Partiamo dalle basi, per poi conoscere alcune tecniche che potranno aiutare a definire meglio il Financial risk management e infine forniremo una serie di utili risorse da consultare per approfondire l’argomento.
“Con il termine Risk management (gestione del rischio) – scrive Borsa Italiana – ci si riferisce all’insieme di processi attraverso cui un’azienda identifica, analizza, quantifica, elimina e monitora i rischi legati ad un determinato processo produttivo”.
Ora, se trasliamo questa definizione alla finanza e trattiamo quindi di rischio finanziario avremo che:
“Il Financial risk è la possibilità di perdere soldi in un investimento o in una attività commerciale” (Investopedia).
I rischi finanziari si distinguono in:
Così iniziamo a definire, anche se sinteticamente, cos’è la gestione del rischio e perché è importante tenerla a mente anche quando si fa trading e/o si investe.
Prendendo a prestito le fasi dal risk management più in generale, le fasi che gestiscono il rischio nel trading sono le seguenti:
La fase del controllo dei rischi si divide ulteriormente in passaggi: preparazione e approvazione del Piano di azione del rischio (o Risk Action Plan) e nel passaggio di esecuzione, controllo e modifica del piano.
Cosa ci insegnano queste fasi e passaggi, che investire in azioni o investire in obbligazioni richiede pianificazione. Bisogna definire il contesto nel quale si vuole investire, identificare i potenziali rischi che può comportare investire in quel determinato strumento finanziario, si passa quindi all’analisi dei rischi individuati per valutarne il grado di rischio che comportano, ed infine è necessario controllare i rischi stendendo un piano di azione del rischio.
Facciamo un esempio.
Hai a disposizione 10 mila euro da investire e non sai bene come, ma ti hanno parlato delle azioni Amazon (AMZN) come un buon affare e saresti propenso a comprare 5 mila euro di queste azioni, a cui vorresti aggiungere 3 mila euro di azioni Tesla (TSLA) perché ti piacciono le auto di Elon Musk e 2 mila euro li vorresti invece vincolare in un Btp (Italia, Futura, ecc.).
…Fermati, per favore fermati.
Definisci il contesto o i contesti. Stai decidendo di investire in azioni e in titoli di stato. Hai cioè deciso di investire metà del capitale in un titolo azionario (Amazon) che al momento della pubblicazione vale circa 3.100 USD ad azione (circa 2500 euro), quindi significa che comprerai praticamente due azioni AMZN. Considera che le azioni Tesla sono vendute al prezzo di quasi 600 USD cadauna e con tremila euro ne acquisterai circa sei. Quindi i Btp con il 20% del capitale restante.
Identifica i rischi. Amazon potrebbe improvvisamente vivere una fase di vendita (spettacolare) del titolo e i tuoi bei cinquemila euro potrebbero dimezzarsi nel giro di un paio di giorni. A Tesla potrebbe andare male la produzione di un nuovo veicolo o si scopre un difetto di fabbrica nelle batterie, che obbliga la casa a richiamare decine di migliaia di modelli; il titolo va giù del 25% in due giorni e con esso tu perdi il 25% dei tremila euro che avevi investito. Non pensare alla parola “sfortuna”, il contesto degli investimenti non si accosta per nulla a quello del gioco, un broker regolamentato non offre una piattaforma dove giocare ma dove investire: sono ambienti totalmente diversi.
Analizza i rischi. Cosa potrebbe accadere se l’80% dei tuoi diecimila euro sono investiti nei mercati azionari e un evento drammatico trascina giù tutto? Ti rispondo raccontandoti in breve dell’indice VIX. Questo indice “misura la febbre” ai mercati finanziari. Nel 2008 “predisse” il crollo derivato dal fallimento di Lehman Brothers, e il 9 marzo 2020 ha predetto il crollo dei mercati finanziari a causa della pandemia, poi verificatosi tra il 12 e il 13 marzo. Analizza i rischi perché l’imponderabile potrebbe essere dietro l’angolo.
Valutazione dei rischi. Che impatto potrebbero avere sul tuo investimento? Abbiamo visto che i tuoi diecimila euro sono quasi del tutto investiti in sole due azioni e cioè all’80% nei mercati azionari, hai quindi un portafoglio sbilanciato che andrebbe probabilmente bilanciato meglio con una più ampia diversificazione del capitale.
Controllo dei rischi. Stendi quindi un piano che ti consenta di gestire e controllare i rischi e di tanto in tanto vai a verificare se il tuo piano non debba essere rivisto, verifica se non è necessario ribilanciare il tuo portafoglio finanziario spostando dei fondi o aggiungendone degli altri se possibile.
L’evento del cigno nero o in inglese black swan event, si riferisce ad un evento nefasto ed imprevedibile che si abbatte sull’economia e sui mercati finanziari.
Un evento del genere causa perdite importanti anche ai trader ed investitori più navigati, i quali non di rado falliscono perché il cigno nero erode anche il margine di sicurezza dei loro asset.
Questo evento è considerato raro e quasi sempre si abbatte simmetrico su quasi tutti i settori. In questi casi l’analisi tecnica si trova disarmata e può solo rincorrere gli eventi, ecco perché è importante sempre un po’ di analisi fondamentale, cioè di lettura delle notizie e degli eventi che accadono nel mondo e che possono correlarsi all’ambito economico e finanziario. Chi leggendo notizie autorevoli ha saputo collegare il coronavirus a un potenziale rischio per i mercati finanziari, ha subito riconfigurato il portafoglio premiando le società quotate che si occupavano della ricerca di un vaccino, premiato le società dell’e-commerce e in generale dei servizi digitali offerti alle persone per restare in contatto.
L’investitore è un uomo o una donna informato sui fatti.
Termina qui questa breve guida alla gestione del rischio nel trading e negli Investimenti, che non voleva assolutamente avere la pretesa di esaurire un argomento vastissimo.
Compito dell’investitore è approfondire la tematica del risk management nel mondo finanziario e farla diventare parte integrante del suo stile di investimento, rigoroso, metodico, calcolatore, attento ai particolari.
Al termine potrai fare trading con un broker consapevole dei rischi e delle opportunità che ti attendono, perché gestire il rischio aiuta a ridurre le perdite.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.