Il cambio euro dollaro inizia a vedere una flebile ripresa dopo la correzione di quasi lo 0,80% di lunedì, con gli operatori che sono indecisi dopo alcune dichiarazioni accomodanti della BCE.
Il prezzo dell’euro dollaro tenta una debole ripresa sopra 1,0500 nella sessione europea di martedì, dopo aver registrato un calo significativo dello 0,75% nella giornata precedente. Le tensioni politiche in Francia e le dichiarazioni accomodanti della Federal Reserve stanno influenzando il mercato, mentre l’attenzione si sposta sui dati statunitensi JOLTS previsti nel pomeriggio.
Le preoccupazioni sulla stabilità del governo francese rimangono un tema centrale per l’euro dollaro. Il primo ministro Michel Barnier ha utilizzato un decreto speciale per far passare la riforma del bilancio sociale, bypassando il parlamento. Questa mossa ha scatenato una forte reazione dai partiti di opposizione, che hanno proposto un voto di sfiducia previsto per domani.
Questo clima di incertezza politica ha pesato sull’EURO, con i mercati che temono ripercussioni sulla stabilità economica della seconda maggiore economia dell’Eurozona. Tuttavia, i dati macroeconomici europei offrono segnali misti: la disoccupazione in Spagna è diminuita di circa 16.000 unità a novembre, in netto miglioramento rispetto all’aumento di 26.800 unità del mese precedente, fornendo un supporto temporaneo alla valuta unica.
Negli Stati Uniti, il governatore della FED Christopher Waller ha dichiarato di essere favorevole a un taglio dei tassi di interesse nella riunione di dicembre. Questa posizione ha aumentato le probabilità di un allentamento monetario, riducendo il differenziale tra i rendimenti obbligazionari statunitensi ed europei. Un dollaro USA più debole potrebbe offrire ulteriore sostegno all’euro dollaro, soprattutto in vista dei dati JOLTS previsti nel pomeriggio, i quali sono attesi a 7,48 milioni di posti vacanti rispetto ai 7,443 milioni precedenti.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0518, in rialzo dello 0,18% ed in mezzo a due fuochi rappresentati dai livelli annuali 1,0448 e 1,0556. Un rientro degli orsi verrà confermato da una netta chiusura sotto il livello annuale 1,0448 che vedrà l’euro dollaro tentare l’assalto prima del livello chiave 1,0400 e successivamente del livello annuale 1,0341.
Viceversa, una chiusura sopra il livello annuale 1,0556 permetterà ai tori del fiber di tentare l’assalto del livello chiave 1,0600 e successivamente del livello annuale 1,0643.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.