Prezzi Petrolio Greggio: Reazione in Corso per il WTI Nonostante il Dato Sulle Scorte USA

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno effettuato quest’oggi una reazione spintasi fino a quota 74.10, reazione che ha avuto origine dai minimi toccati ieri 4 giugno a 72.48. Il rimbalzo è giunto dopo una fase di arretramento piuttosto accentuata, sviluppatasi sin dal picco relativo del 29 maggio a 80.62. Nel breve giro di sei giornate la flessione aveva condotto ad un arretramento di poco superiore al -10%. 

Il grafico a candele settimanali evidenzia la formazione di un livello di supporto tra 72.20/25, che dovrebbe essere tecnicamente sufficiente nel corso delle prossime 5-10 giornate a contenere eventuali riprese della pressione ribassista. Le aspettative sono di recupero fino al test della resistenza principale di breve periodo, attualmente localizzata a 78.50. 

Una volta intercettata la resistenza sarà necessario attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare di nuovo l’analisi; non ci sono infatti ancora indicazioni chiare di ripartenza definitiva del rialzo. Qualunque scenario di recupero nel breve periodo andrebbe accantonato dopo un’eventuale chiusura giornaliera inferiore a 72.20.

Greggio in recupero nonostante le scorte alte

Il mercato del petrolio è riuscito oggi a recuperare terreno nonostante l’aumento inaspettato delle scorte di greggio negli Stati Uniti. L’incremento superiore alle previsioni alimenta preoccupazioni per la domanda e timori di un eccesso di offerta nel corso dell’anno. 

Le stime degli analisti si aspettavano un calo di 2.3 milioni di barili, secondo i dati della U.S. Energy Information Administration (EIA), inferiore alle previsioni dell’American Petroleum Institute che invece prevedevano un incremento di oltre 4 milioni di barili. Le scorte di benzina sono cresciute di 2.1 milioni di barili, sollevando dubbi per la tenuta della domanda poiché la settimana rifletteva l’utilizzo di carburante durante il Memorial Day, considerato tradizionalmente l’inizio della stagione estiva di guida negli Stati Uniti. 

Il recente scivolone dei prezzi del greggio era seguito alla notizia che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e dei loro alleati, noto come OPEC+, pianificano di aumentare l’offerta a partire dal quarto trimestre, nonostante i recenti segnali di indebolimento della domanda.

Quadro Tecnico a 1-2 giornate

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di seguire più da vicino l’evolversi del tentativo di recupero in atto da martedì. Si sono formati due nuovi supporti a quota 73.45 e quota 72.23/28 che, in caso di arretramenti tra stanotte e l’intera sessione di domani 6 giugno, costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo.

Le aspettative sono di recupero fino a 75.01 e 75.65, obiettivi virtualmente raggiungibili entro la fine della settimana. Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamenti ai supporti, in ogni caso da prezzi non superiori a 73.54. Il segnale verrebbe annullato solo dall’eventuale violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 72.23.

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