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Prezzi Petrolio Greggio: Domina l’Assenza di Direzionalità ma Pesa la Pressione Short

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jun 30, 2023, 17:44 GMT+00:00

I prezzi del petrolio greggio WTI non stanno beneficiando delle scorte scarse e dell'attesa per nuovi tagli a luglio. Pesa ancora l'incertezza economica.

Prezzi Petrolio Greggio: Domina l’Assenza di Direzionalità ma Pesa la Pressione Short

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I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato al Nymex, si avviano a concludere la settimana in recupero rispetto ai minimi toccati mercoledì scorso a 67.05. Quando sono le 19:14 di venerdì 30 giugno, il contratto future Light Crude Oil con scadenza ad agosto viene passato di mano a 70.45 dollari, in aumento del +0.83% su base giornaliera.

Il recupero di queste tre giornate va contestualizzato nell’ambito dei ripetuti ed improvvisi cambi di tendenza che questo mercato sta effettuando dagli inizi di maggio. Nel corso dell’ultimo mese ci sono stati tre tentativi di violazione ribassista del supporto sito fra 66.50/67.10, nessuno dei quali è andato a buon fine. La pressione ribassista rimane comunque piuttosto elevata e non ci sono indicazioni di ripresa imminente del rialzo.

Verso Un Altro Trimestre in Rosso

Il mercato del petrolio si sta avviando verso il quarto trimestre consecutivo di perdite, causate dalle preoccupazioni per la debolezza dell’attività economica globale e della domanda di carburante. Le pressioni inflazionistiche, l’aumento dei tassi di interesse nelle principali economie e una ripresa più lenta del previsto della produzione e dei consumi cinesi, sono tutti elementi che hanno pesato sui mercati negli ultimi mesi.

Tuttavia, i segnali di rafforzamento dell’attività economica USA e il forte calo delle scorte di petrolio negli Stati Uniti la scorsa settimana hanno offerto in queste ultime giornate un sostegno ai prezzi, che difatti non hanno mai effettuato decisi stacchi al ribasso. I piani dell’Arabia Saudita di tagliare la produzione di un ulteriore milione di barili al giorno a luglio, oltre a un più ampio accordo OPEC+ per limitare l’offerta fino al 2024, dovrebbero offrire nei prossimi mesi un ulteriore sostegno.

“Nonostante l’annuncio di due nuovi cicli di tagli da parte dell’OPEC+/Arabia Saudita, i prezzi del greggio sono rimasti in gran parte al di sotto degli 80 dollari al barile, poiché il mercato è stato guidato meno dai fondamentali e più dalle preoccupazioni macroeconomiche”, hanno dichiarato gli analisti di HSBC in una nota.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo isolare a quota 71.14/27 e quota 72.49/72.72 le nuove resistenze per le prossime 1-3 giornate. Le aspettative sono di tenuta di tali livelli, a favore di un nuovo arretramento con obiettivo a 66.58. Sulla strada per il target principale è posto un primo livello-target intermedio a 68.93. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo in caso di rottura della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 72.72.

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