Prezzi Oro: Rischio Ribassista Per la Prima Volta in Mesi, Secondo Analisti USA

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno raggiunto quest’oggi nuovi minimi relativi a quota 2385.2, nel contesto di una fase correttiva che sta proseguendo sin dal picco di mercoledì 17 luglio scorso (quota 2488.4) sui massimi storici di sempre. In meno di quattro giornate i valori hanno già effettuato una flessione del -4.26% complessiva fino al già menzionato minimo odierno.

Il grafico a candele settimanali evidenzia come i valori non siano riusciti a confermare la rottura rialzista dell’ampia area di resistenza di lungo periodo che si estende fra 2419.0 e 2456.0 dollari. Si sono formate – con riferimento alle prossime 3-5 giornate – due resistenze di breve periodo a 2419.4/22.4 e 2430.6/33.6, ognuna delle quali costituirà in corso di settimana potenziale punto di ripresa dal ribasso in caso di recuperi.

Ci aspettiamo il raggiungimento di un obiettivo ribassista “minimo” a 2376.0/77.0, situato in corrispondenza del primo supporto visibile. Dobbiamo tuttavia sottolineare che il principale supporto a 5-10 giornate sarebbe attualmente da ricercare non prima di 2350.6/2356.0. Quando sono le 19:51 di lunedì 22 luglio, il contratto future Gold con consegna 08/24 viene passato di mano a 2395.0 dollari, in calo del -0.17% su base giornaliera.

Rischio-Ribasso, Prima Volta in Mesi

Dopo mesi di attività relativamente tranquilla, gli hedge fund sono tornati sul mercato dell’oro spingendolo fino ai recenti massimi storici. Gli analisti avvertono però che il posizionamento speculativo potrebbe innescare ulteriori liquidazioni, poiché i prezzi non sono riusciti a mantenere i nuovi guadagni record della scorsa settimana.

Il rapporto disaggregato del CFTC sui Commitments of Traders per la settimana terminata il 14 luglio ha mostrato che le posizioni speculative rialziste sull’oro sono salite a 184.532 contratti totali, il livello più alto dal marzo 2020. Il metallo prezioso ha visto il più grande salto speculativo da marzo, quando i prezzi avevano superato i $2150.0 salendo fino a $2448.0 l’oncia.

Negli ultimi mesi, i prezzi dell’oro sono rimasti sostanzialmente bloccati in fase di consolidamento, ma l’interesse speculativo è rimasto stabile mantenendosi sempre su livelli elevati. L’oro è stato ben supportato nella sua fase di consolidamento grazie alla robusta domanda di beni rifugio derivante dall’incertezza geopolitica e dagli acquisti delle banche centrali. 

In un rapporto pubblicato venerdì, un analista di materie prime di TD Securities ha tuttavia fatto notare che il rally della scorsa settimana ha creato rischi asimmetrici al ribasso per la prima volta in mesi. “La nostra analisi dei flussi suggerisce che la finestra per il ribasso è aperta nel metallo giallo, e potrebbe esserci una pausa nel mercato rialzista dell’oro,” sostiene TD Securities nella nota.

Livelli Operativi Fino a Martedì 23 Compreso

Il grafico a barre da 30 minuti mostra resistenze progressivamente più basse dopo il raggiungimento dei minimi di oggi pomeriggio a 2385.2. I livelli dove si concentrano i venditori sono situati adesso a 2401.5/2403.0 e 2411.9/2413.7. 

Le resistenze costituiranno tra stanotte e l’intera sessione di domani 23 luglio punti di probabile ripresa della debolezza in caso di ulteriori recuperi. Le aspettative sono di discesa fino a 2382.3, obiettivo virtualmente raggiungibile entro la sessione di martedì, con possibili estensioni fino a 2376.4/77.2.

Una volta raggiunto il target ribassista attenderemo la formazione di possibili segnali di recupero, che ci consentirebbero di introdurre uno scenario di rialzo sin dalle prossime analisi. Il segnale tecnico è short su riavvicinamento alle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 2401.5. Lo stop scatterebbe solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2413.7.

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