Prezzi ORO ad un Soffio dai Massimi Storici, le Proiezioni Aggiornate

I prezzi dell’Oro quotato in dollari al Comex stanno affrontando già da alcune ore una fase di arretramento dovuta molto probabilmente a semplici prese di beneficio. L’arretramento è scattato nel tardo pomeriggio dopo l’apertura di Wall Street, subito dopo il raggiungimento di massimi a 2078.8, mentre il mercato era in profitto di un 3.85% circa.

Il valore di picco odierno è il più alto raggiunto dall’oro sin dall’agosto del 2020 ed è secondo solamente al massimo storico di tutti i tempi, che venne raggiunto proprio ad agosto 2020 a quota 2089.2. Mano a mano che i prezzi torneranno ad avvicinarsi a tale massimo, che rappresenta una sorta di resistenza “naturale” per il mercato, dovremo mettere in preventivo la possibilità che scattino altre provvisorie prese di beneficio, che tuttavia non dovrebbero mettere a repentaglio la tenuta della tendenza rialzista dominante.

Solo un eventuale ritorno dei prezzi sotto quota 1960/65 potrebbe eventualmente impensierire i rialzisti, imponendo degli aggiornamenti all’analisi per verificare le effettive probabilità di avvio di una correzione. Ad oggi tale scenario pare tuttavia poco plausibile. Alle 19.58 CET il contratto future con scadenza ad aprile viene passato di mano a 2050.5 dollari, con un incremento del +2.74% da ieri.

Investitori poco propensi al rischio

La crescente incertezza economica globale e la guerra in corso tra Russia e Ucraina stanno creando una forte domanda di beni-rifugio, che consentano agli investitori di mettere al riparo la liquidità che sta uscendo dai mercati finanziari. L’odierno rally dell’oro è giunto proprio a ridosso della pubblicazione dell’Investment Manager Index, stilato da IHS Markit, nel quale si evidenzia come la propensione al rischio degli investitori azionari statunitensi sia scesa al punto più basso da oltre un anno e mezzo.

“La guerra di Putin ha aumentato le preoccupazioni per il rallentamento della crescita, l’aumento dell’inflazione, l’aumento complessivo del costo della vita e le interruzioni nelle catene di approvvigionamento delle imprese”.

Lo ha affermato Chris Williamson, direttore esecutivo di IHS Markit e autore della relazione. I prezzi dell’oro sono aumentati dell’8.7% da quando è iniziato il conflitto nell’Europa orientale.

Il Quadro Tecnico sul Future dell’Oro

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare con maggiore accuratezza l’attuale ubicazione dei principali riferimenti tecnici validi fino a mercoledì-giovedì di questa settimana. Il segnale attualmente attivo è rialzista, per cui dobbiamo concentrarci in particolare sui supporti, che sono i livelli su cui poggia la tenuta del segnale stesso.

I supporti sono posti a 2025.8/2029.0 ed a 1993.0/96.0 e, anche in caso di nuovi arretramenti fra stanotte e mercoledì, costituiranno altrettanti luoghi di probabile ripartenza del rialzo. Le proiezioni fissano obiettivi su nuovi massimi storici a 2120 ed a 2162.5/66.5. Al raggiungimento di quest’ultimo livello sarà indispensabile attendere segnali dal mercato prima di aggiornare l’analisi; potrebbero infatti formarsi le condizioni tecniche idonee all’avvio di una fase correttiva estesa, anche se le probabilità in tal senso appaiono attualmente piuttosto scarse.

Lo scenario rialzista verrebbe rivisto solo in caso di violazione del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1993.0.