Prezzi Indice DAX: Pericoloso Aumento della Volatilità, Si Rafforza La Resistenza a 18500.00

L’indice tedesco DAX40 ha concluso la sessione odierna a 18164.06 punti, perdendo un -0.69% rispetto alla chiusura di lunedì. Il mercato è riuscito nel finale di giornata a ridurre le perdite rispetto ai minimi intraday toccati a 18030.49. Dobbiamo considerare che dai massimi registrati ieri, fino ai minimi odierni, i prezzi sono scesi in accelerazione perdendo provvisoriamente oltre il -2.30%, ed evidenziando un pericoloso aumento della volatilità. 

Il contesto tecnico a 5-10 giornate è ben illustrato dal grafico a candele settimanali. Possiamo notare come il mercato stia cominciando a perdere contatto con la zona della resistenza principale di breve periodo, situata a cavallo dei 18500.00 punti.

La fase correttiva che si è innescata dopo i massimi di metà maggio a 18892.92 risulta ancora in via di formazione. Solo un’adeguata stabilizzazione dei valori sopra i 18500.00 punti potrebbe consentirci di presentare un qualunque scenario rialzista, con obiettivi aggiornati. 

Allo stato attuale, la bilancia delle probabilità pende nel senso di una estensione ulteriore della debolezza, fino alle proiezioni correttive che forniscono un target in zona 17550.00. Passeremo successivamente all’analisi dettagliata del grafico a barre da 30 minuti, per definire con maggiore precisione la disposizione dei riferimenti tecnici e operativi di breve periodo.

I Dati da Monitorare Mercoledì 3 Luglio

Alle ore 08:00 di domani saranno pubblicati i dati sui prezzi alla produzione in Germania. Gli economisti prevedono una diminuzione dello 0.6% su base annua per maggio, in recupero rispetto al calo del -1.8% registrato ad aprile. Una diminuzione meno marcata potrebbe indicare un miglioramento della domanda, influenzando positivamente l’indice DAX. Dati peggiori del previsto potrebbero al contrario aumentare i timori di una recessione prolungata in Germania​.

Sempre in mattinata, verranno rilasciati i dati sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona. Gli economisti prevedono un aumento dell’indice da -14.3 a -13.6 per giugno. Un aumento della fiducia dei consumatori costituirebbe un dato pericolosamente inflattivo, con il rischio di influenzare le decisioni di politica monetaria della BCE allontanando la possibilità di diminuzione a breve dei tassi.

infine, alle 14:30 saranno diffusi i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che dovrebbero risultare in leggero aumento da 225.000 a 229.000 unità. Dati inferiori alle aspettative potrebbero ridurre le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, influenzando negativamente il DAX a causa delle implicazioni su una politica monetaria più restrittiva.​ 

Proiezioni Tecniche a 1-2 Giornate 

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di piazzare le principali resistenze valide almeno fino alla fine della settimana a quota 18360.00 e quota 18500.00/515.00. A partire da lunedì 24 giugno il mercato tedesco è già stato respinto in almeno tre occasioni dall’area delle resistenze citate, le quali costituiranno ancora – in caso di nuovi recuperi – altrettanti punti di probabile ripartenza delle vendite.

Consideriamo attivo un target ribassista a 5-10 giornate posto a 17790.00/795.00. Possiamo già anticipare che, se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione ribassista, l’attenzione si dovrà spostare sul punto di verifica immediatamente successivo posto nell’area tra 17490.00/560.00.

Il segnale tecnico è short solo su riavvicinamenti alle resistenze, da prezzi comunque non inferiori a 18250.00 punti. Lo scenario descritto è strettamente legato alla tenuta della resistenza principale e verrebbe annullato dalla semplice violazione di quota 18515.00, senza attendere alcuna conferma.

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