Prezzi Gas Naturale: Prese di Beneficio Dopo il +12.66% dai Minimi, il Segnale Resta Long

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno effettuato quest’oggi una sessione di leggero arretramento toccando minimi relativi a 2.181. Il calo odierno è stato probabilmente determinato da semplici prese di beneficio, dopo che nel corso delle tre sessioni precedenti il mercato aveva recuperato un +12.66% a partire dai minimi di mercoledì 17, fino al picco toccato lunedì a 2.270.

Il grafico ad ampia scansione temporale, dove ogni candela rappresenta una settimana di oscillazione, evidenzia la presenza di un’area di supporto di medio-lungo periodo posizionata tra 2.000/2.021. Tale area è stata intercettata dai minimi della scorsa settimana e ha generato il recupero ancora in corso.

Le potenzialità di espansione del rialzo nelle prossime cinque-dieci giornate sono per il momento limitate dalla presenza di una resistenza a quota 2.318/331, che costituisce il primo obiettivo di rilievo alla portata dei prezzi virtualmente già in corso di settimana. Sarà necessaria una chiusura giornaliera superiore a 2.331 per consentirci di individuare proiezioni rialziste di portata più ampia. 

Nuove Leggi USA pro-LNG 

I due principali legislatori della commissione per l’energia del Senato USA, hanno presentato lunedì scorso una proposta di legge attesa da tempo per accelerare l’autorizzazione dei progetti di trasmissione di energia, di estrazione mineraria e di esportazione di gas naturale liquefatto (LNG).

I senatori Joe Manchin, indipendente e democratico, e John Barrasso, repubblicano, hanno dichiarato che la loro proposta di legge rafforzerebbe la rete elettrica e contribuirebbe a mantenere bassi i prezzi dell’energia. La costruzione di capacità di trasmissione aiuterebbe a portare nelle città l’elettricità proveniente da progetti di energia rinnovabile, molti dei quali hanno ricevuto un sostegno finanziario dalla legge sulla riduzione dell’inflazione del 2022. 

Quasi 2.000 MW di energia pulita sono in attesa di essere collegati alla rete. Il disegno di legge potrebbe contribuire ad accelerare l’obiettivo dell’amministrazione Biden di decarbonizzare il settore energetico statunitense entro il 2035. Il disegno di legge offre alle aziende più possibilità di fare offerte per il leasing di petrolio e gas offshore tra il 2025 e il 2029. Inoltre, la legge stabilisce un termine di 90 giorni entro il quale il segretario all’Energia può approvare o negare le richieste di esportazione di gas naturale liquefatto, il che, secondo Barrasso, “porrebbe fine in modo permanente” alla pausa del presidente Joe Biden su tali approvazioni. 

Quadro Tecnico Fino a Mercoledì 24

Quando sono le 19:27 di martedì 23 luglio, il contratto future Naturale Gas con consegna 08/24 viene passato di mano a 2.190 dollari, in calo del -2.71% su base giornaliera. Il grafico a scansione intraday, dove ogni barra rappresenta mezz’ora di oscillazione dei prezzi, evidenzia uno stato di provvisoria stabilizzazione del mercato appena sopra ai livelli di supporto di brevissimo periodo, validi fino all’intera sessione di domani 24 luglio. Si tratta di quota 2.180/182 e quota 2.170/173.

Le aspettative sono di tenuta dei supporti a favore della ripresa del rialzo fino a 2.277, obiettivo tecnicamente alla portata del mercato entro 1-2 giornate. Lo scenario verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2.170. Dobbiamo premettere che, in caso di stop, l’attenzione si sposterebbe immediatamente sul livello di verifica successivo localizzabile già a quota 2.143/147. Il segnale tecnico è long da prezzi comunque non superiori a 2.205. 

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