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Prezzi Gas Naturale: Movimento Laterale/Rialzista Dopo Il Passaggio al Contratto 10/24

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Aug 29, 2024, 19:17 GMT+00:00

Attesa spinta rialzista fino a 2.206 sul gas naturale, con la tenuta dei supporti a 1-2 sedute posti a 2.093/2.100 e 2.055/060.

Prezzi Gas Naturale: Movimento Laterale/Rialzista Dopo Il Passaggio al Contratto 10/24

In questo articolo:

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno attraversato quest’oggi una sessione piuttosto movimentata,-§ con valori che hanno effettuato ripetuti cambi di tendenza nello spazio tra i minimi relativi di ieri a 2.021 ed il picco relativo odierno a 2.149. L’area di oscillazione menzionata è zona di provvisoria stabilizzazione, per cui è ben possibile che prima della fine della settimana si verifichino ulteriori rapidi cambi di direzione visibili particolarmente in ambito intraday.

Il contesto è quello di recupero che si sta sviluppando dai minimi relativi di lunedì scorso toccati a 1.944. Con il passaggio al nuovo contratto con consegna 10/24, il mercato sta provando ad effettuare un recupero che dovrebbe spingerlo nelle prossime 3-5 giornate al test pieno della resistenza situata a 2.205/2.210, con probabili ulteriori ripercussioni rialziste fino a 2.270.

Su grafico a candele weekly evidenziamo la formazione di un interessante supporto passante per la linea dei 2.075, sulla cui tenuta poggiano le aspettative di ampliamento del recupero. Lo scenario verrebbe annullato solo dopo un’eventuale chiusura daily inferiore a 2.075. Quando sono le 20:18 di giovedì 29 agosto, il future Natural Gas 10/24 viene scambiato a 2.140 dollari con un guadagno del +2.10%.

Joint Venture per LNG in Texas

Una joint venture tra QatarEnergy ed Exxon Mobil sta realizzando un progetto di esportazione di LNG da 18 milioni di tonnellate all’anno sulla costa del Texas. Oggi è giunta notizia da Reuters che la società ha chiesto alle autorità di regolamentazione degli Stati Uniti un’estensione di tre anni per completare la costruzione del progetto, chiamato Golden Pass LNG, che vale 10 miliardi di dollari, a causa di incertezze nei tempi di costruzione.

La società ha spiegato che il cambio dei principali appaltatori rende necessaria un’estensione fino a novembre 2029. Recentemente, Exxon e QatarEnergy avevano annunciato che l’inizio del progetto sarebbe stato ritardato fino alla fine del prossimo anno. L’approvazione attuale scade a novembre 2026 e questa richiesta suggerisce che l’avvio potrebbe essere ulteriormente posticipato.

“Il nostro obiettivo è produrre il primo LNG verso la fine del 2025, con le operazioni commerciali che seguiranno poco dopo”, ha dichiarato un portavoce di Golden Pass LNG. “Le estensioni che abbiamo richiesto ci permettono di avere più tempo per affrontare eventuali imprevisti.” QatarEnergy possiede il 70% della joint venture, mentre Exxon detiene la quota rimanente.

La costruzione della prima unità di trattamento del gas è circa all’83% completata, mentre la seconda e la terza unità sono rispettivamente al 46% e al 31%, secondo quanto riportato nella comunicazione alla FERC.

Scenario Tecnico Fino a Venerdì 30 

Il grafico a scansione intraday, dove ogni barra rappresenta mezz’ora di oscillazione dei prezzi, ci consente di localizzare i principali livelli tecnici di riferimento validi fino all’intera sessione di domani 30 agosto.

Siamo in presenza di un segnale di rialzo, per cui ci concentriamo in particolare sull’individuazione dei supporti, ossia dei punti dove sono concentrati i compratori e che sorreggono lo scenario rialzista in vigore.

Tali livelli sono posti adesso a 2.093/2.100 e 2.055/060. Entrambi costituiranno – fra stanotte l’intera sessione di venerdì 30 – punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti.

Ci aspettiamo il raggiungimento di un target a 2.206. Sulla strada per tale livello è situata una resistenza intermedia a 2.178/180, da cui potrebbe scattare qualche provvisoria flessione in seno al rialzo atteso. Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 2.113. Lo stop scatterebbe solo in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2.055.

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