Banca Generali accelera al rialzo, in un contesto di interesse crescente da parte degli operatori. Aggiornate le resistenze/target per marzo-aprile
Il titolo Banca Generali ha concluso la sessione di martedì 12 marzo con un rialzo del +2.29% a quota 35.74. Questo titolo da almeno 5 giornate sta facendo registrare un aumento anomalo dei volumi, che è coinciso con una fase di rafforzamento delle quotazioni.
Si tratta di un’indicazione di interesse dal punto di vista dell’analisi tecnica, in quanto lascia filtrare il rinnovato interesse che gli operatori stanno rivolgendo al titolo. Un aumento di volumi in un contesto di trend direzionale, ci consente di filtrare tra i vari movimenti del mercato quelli con maggiori potenzialità di ulteriore espansione.
L’ultimo minimo di rilievo registrato da Banca Generali risale al 21 febbraio scorso a quota 33.09. A far capo da tale data si sono già sviluppati due tentativi di test della resistenza di medio termine, attualmente posta a 36.07, passante per i massimi dell’8 febbraio. Il primo tentativo si è esaurito già il 23 scorso, arenatosi sul picco relativo di quota 35.94. Il secondo tentativo, invece, è tuttora in corso e appare perfettamente in grado di accompagnare le quotazioni verso nuovi massimi dell’anno.
Su grafico storico a candele mensili è ben riassunto il contesto nel quale si sono sviluppati gli ultimi rialzi. A partire da gennaio, Banca Generali sta consolidando la rottura rialzista dell’ex area di resistenza di lungo periodo passante per 34.20/35.00. I valori hanno effettuato negli ultimi due mesi e mezzo ripetuti cambi di tendenza fra 36.07 e 33.09, oscillando sostanzialmente a cavallo della vecchia barriera tecnica, al fine di impostare condizioni utili ad un ulteriore slancio rialzista.
Nel corso dei prossimi 4-6 mesi lavoreremo ad uno scenario di ulteriore ampliamento del rialzo fino alla linea dei 39.00 euro, corrispondente ai massimi di gennaio 2022, livello che funge attualmente da nuova resistenza di lungo periodo. Affinché tale scenario possa svilupparsi con successo, sarebbe molto importante assistere ad una chiusura del mese di marzo sostenuta sopra al limite dei 35.00 euro.
Per appurare l’attuale posizionamento dei sostegni tecnici che sorreggono il rialzo, ci spostiamo al grafico con barre da 30 minuti. Su questo grafico è possibile definire con maggior precisione la localizzazione dei supporti. Nel corso delle prossime tre-cinque giornate, quota 35.05/35.15 e quota 34.42/34.51 costituiranno livelli di probabile ripartenza del rialzo, sfruttabili in caso di arretramenti. Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento al primo supporto, seguito dalla ripartenza del rialzo fino al test pieno delle resistenze intermedie, situate fra 36.19/36.37.
Da tale area potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento, in seno al rialzo atteso. L’obiettivo di tendenza è situato a 37.72. Il segnale tecnico è long solo su arretramenti almeno a 35.45. Lo scenario descritto verrebbe immediatamente accantonato solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 34.42.
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