Prezzi Azionario: +8.33% Settimanale per BPER Banca, Proiezioni per Gennaio

Nel corso del 2023, BPER Banca ha consolidato la propria posizione nel settore bancario, evidenziando una performance finanziaria robusta e una crescita sostenuta. La revisione della guidance annuale da parte del management riflette un ottimismo cauto riguardo alle prospettive future dell’istituto.

Fondamentali in Crescita nel 2023

Analizzando i fondamentali economici, BPER Banca ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto di 1,09 miliardi di euro. Sebbene ciò rappresenti una diminuzione rispetto agli 1,47 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, è rilevante sottolineare che i risultati del 2022 erano stati influenzati da elementi straordinari per 1,17 miliardi. La gestione operativa dell’istituto ha mostrato una crescita significativa, raddoppiando da 1,01 miliardi a 2,03 miliardi di euro, con un incremento del 100,7%. Il margine di intermediazione è aumentato del 13,5%, attestandosi a 3,99 miliardi di euro.

Dal punto di vista della solidità finanziaria, BPER Banca ha rafforzato la propria posizione con un CET 1 Ratio del 14,59% e un patrimonio complessivo del Gruppo superiore agli 8 miliardi di euro. I crediti netti verso la clientela hanno mostrato una leggera flessione, passando da 88,9 miliardi a 86,7 miliardi di euro. In termini di qualità del credito, l’NPE Ratio lordo si è ridotto al 2,8% rispetto al 3,2% di fine 2022, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati ha segnato un aumento, raggiungendo il 57,3%.

Il Quadro Tecnico, Livelli Operativi

Il titolo ha concluso la prima settimana del 2024 con un’ottima performance del +8.33% rispetto alle ultime quotazioni di dicembre. Dalla prospettiva dell’analisi tecnica ci sarebbero le condizioni per cominciare ad accumulare posizioni rialziste, considerando anche che BPER proviene da una fase di correzione che si era protratta fra metà novembre e metà dicembre determinando un calo dei valori superiore al -18%.

Il grafico evidenzia la formazione di supporti a 3.118/154 e quota 2.790/2.834 che, nel corso dell’intero mese di gennaio, costituiranno ancora potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Le aspettative sono di ampliamento del movimento rialzista fino ad un target principale di tendenza situato a quota 3.926.

Sulla strada per tale obiettivo è fissato un primo target intermedio a 3.54, livello da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento in seno al rialzo atteso. Il segnale tecnico è long sulle debolezze, preferibilmente sfruttando un probabile riavvicinamento al primo supporto durante le prossime tre-cinque giornate. Lo scenario tecnico andrebbe rivisto con nuove analisi solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura daily inferiore a 2.790.

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