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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: sui Minimi Relativi e Gas Verso i 2 Dollari

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Oct 21, 2024, 04:43 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI è scivolato fin sotto i 70 dollari, ma potrebbe adesso riprendere quota dopo una nuova possibile escalation tra Israele e Iran. Gas Naturale, invece, ai minimi relativi.

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In questo articolo:

Con un ultimo sensibile arretramento, il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana sotto il supporto di 70 dollari al barile. Il calo ha coronato un movimento ribassista partito dopo il parziale raffreddamento delle tensioni tra Israele e Iran, rinfocolate però nelle scorse ore dall’attacco alla dimora di Netanyahu.

Il gas naturale, invece, ha chiuso con un ampio calo del -3,8% su nuovi minimi relativi a 2,225. Seguendo la rotta tracciata dalle nostre analisi tecniche, adesso il gas naturale potrebbe testare il target intermedio di 2,2 dollari per spingersi sui minimi relativi a 2 dollari tondi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna esattamente 69,15 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,239 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Con l’ultimo arretramento sui 68 dollari circa, il prezzo del petrolio greggio WTI aveva lasciato intendere il proseguimento della fase ribassista interpretata come un ritorno alla razionalità dopo le escalation in Medio Oriente. Ritenendo improbabile un attacco israeliano alle infrastrutture del petrolio iraniane, il mercato aveva riassorbito così i rialzi delle precedenti settimane, fino al supporto (poi infranto) di 70 dollari tondi.

Adesso, con l’attacco alla casa di Netanyahu addebitato dal Presidente stesso all’Iran (o ai suoi alleati), ecco che il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe godere questa settimana di una nuova spinta rialzista, seppur di entità moderata.

Un ritorno sopra il target tondo di 70 dollari al barile garantirebbe un’inversione del microtrend sufficiente forse a interrompere le spinte ribassiste in area di ipervenduto. Da qui, sarebbe possibile estendere i rialzi fino ai target tra i 72 e i 73,5 dollari al barile, dunque tra l’EMA a 50 giorni e quello a 100 giorni, in territorio solo moderatamente ribassista.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale è scivolato fino alle porte del target intermedio di 2,20 dollari, individuato già da tempo nelle nostre analisi come supporto più rilevante. Il livello successivo è quello tondo di 2 dollari, ai minimi relativi. In caso di proseguimento dei ribassi, non stupirebbe un ritorno su questa soglia, o una permanenza prolungata nel tempo tra i 2 e i 2,2 dollari.

Su questa fascia laterale si è costruita più volte nel 2024 una banda di stagnazione da cui il prezzo è riuscito a sgusciare solo a fatica. Una nuova stabilizzazione in quest’area potrebbe dunque costringere il prezzo del gas naturale a una nuova battuta d’arresto per la fine dell’anno.

Tentativi di ripresa causati da ondate di acquisti dopo i recenti minimi potranno interrompere in qualsiasi momento la tendenza fortemente bearish, con rialzi sopra i 2,34/2,38 dollari. Tuttavia, solo un ritorno sopra i 2,5 dollari garantirebbe l’effettiva inversione di tendenza.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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