La Coppia Euro Dollaro si Mantiene Sopra 1,0850 in Attesa del FEDspeak

Il prezzo dell’euro dollaro ha prolungato il suo trend ribassista settimanale, toccando il minimo delle ultime 10 settimane a 1,0811 durante la sessione americana di giovedì. Nonostante un lieve recupero che ha visto la coppia scambiarsi intorno a 1,0850 nella sessione di venerdì, le prospettive tecniche indicano che non ci sono segnali concreti di un accumulo di slancio rialzista. Il mercato rimane in attesa di sviluppi futuri, con particolare attenzione ai commenti previsti da parte dei membri della Federal Reserve.

Panoramica fondamentale del fiber

La riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea di giovedì ha avuto un impatto significativo sul corso dell’euro dollaro, con la BCE che ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base (0,25%), come ampiamente previsto dagli analisti. Dopo l’annuncio, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha tenuto una conferenza stampa che ha aggiunto ulteriori elementi di debolezza all’EURO.

La Lagarde ha sottolineato come l’attività economica nell’Eurozona sia stata più debole del previsto, in particolare a causa di una bassa fiducia dei consumatori, tensioni geopolitiche e bassi investimenti, che stanno esercitando una pressione al ribasso sulle prospettive di inflazione. Questi fattori rischiano di prolungare l’incertezza economica nella regione e, di conseguenza, hanno pesato sull’EURO, mantenendolo sotto pressione nel corso della giornata di giovedì.

La BCE ha ribadito che seguirà un approccio dipendente dai dati e continuerà a valutare la situazione “riunione per riunione”, cercando di trovare il giusto equilibrio tra sostegno all’economia e controllo dell’inflazione. Tuttavia, il tono accomodante della Lagarde ha dato l’impressione che la Banca Centrale possa mantenere una politica di allentamento per un periodo più lungo, alimentando così la debolezza del fiber.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0860, in rialzo dello 0,28% ed in un palese tentativo di smorzare il momentum ribassista e cercare al tempo stesso un’inversione di tendenza. Per il momento i tori hanno sbattuto contro il livello annuale 1,0862, il cui superamento potrebbe aprire le porte ad un più deciso tentativo di inversione di tendenza, con il livello chiave 1,0900 e il livello annuale 1,0959 a rappresentare i primi due obiettivi LONG.

Viceversa, un ribalzo dal livello annuale 1,0862 potrebbe rappresentare un’occasione per gli orsi dell’euro dollaro di aumentare le proprie posizioni al fine di raggiungere prima il livello chiave 1,0800 e successivamente il livello annuale 1,0764.

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