Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il WTI Riprende Quota, Gas Sempre sui 2$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha ripreso quota quanto basta per superare la resistenza di 78 dollari al barile e sventare il tentativo ribassista che pareva puntare dritto sui 75 dollari, dopo gli ultimi cali della settimana.

Il gas naturale, di contro, non ha arrestato il downtrend in corso e torna a spingere sul supporto principale di 2 dollari al barile. Come già più volte accennato, un break-out ribassista sotto questo valore rappresenterebbe il coronamento del crollo con proiezioni sui minimi annuali di 1,6 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 78,44 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,058 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha ripreso quota quanto basta per recuperare la resistenza di 78 dollari al barile e scongiurare ampi ribassi.

Sebbene lo scenario tecnico rimanga ancora incerto, il recupero in corso potrebbe proseguire per assorbire integralmente i ribassi di questa settimana e proiettare le quotazioni del petrolio greggio sulla resistenza principale di 80 dollari al barile.

A tal proposito, evidenziamo la presenza dell’indicatore tecnico EMA a 50 giorni proprio sulla resistenza di 80 dollari (precisamente 80,06$). In caso di superamento di questo valore, il mercato potrebbe recepire un chiaro segnale rialzista per proseguire la sua ripresa e riportare il prezzo del petrolio greggio verso i massimi dal 17 Luglio a 82,5 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale viene schiacciato al ribasso, sul supporto tondo di 2 dollari. I tentativi di rottura si ripetono già dalla seconda metà del mese di Luglio, senza successo.

In caso di break-out ribassista deciso e repentino, non stupirebbe dunque un proseguimento dei ribassi anche fino ai minimi annuali, registrati ad Aprile, di 1,6 dollari circa.

Tuttavia, è utile rilevare che il prezzo del gas naturale si sta muovendo in territorio di ipervenduto già da tempo e che i tentativi di distribuzione sui supporti di 2,10, 2,08 e 2 dollari potrebbero gettare le basi per un rimbalzo rialzista a condizioni di mercato favorevoli.

Anche in caso di rapida ripresa, ritengo di poter limitare le prospettive rialziste sui livelli di 2,3 e 2,35 dollari al barile, perché in nessun caso il contesto tecnico attuale potrà premiare eccessivamente la materia prima.

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