Previsioni Prezzo Oro: la Resistenza a 2000$ Sospende Ancora i Rialzi

Il prezzo dell’oro si mostra ancora solidamente rialzista in questi giorni, dirigendosi verso una chiusura settimanale non lontano dai massimi mensili. Tuttavia, la resistenza a quota 2000 dollari l’oncia, livello tondo e psicologico, continua a inibire rialzi più ampi.

Il metallo prezioso continuerà verosimilmente a testare questo valore, ma non mi attendo un break-out entro la chiusura weekly di domani. Allo stesso modo, mi pare altrettanto inverosimile un rimbalzo al ribasso, dal momento che il contesto fondamentale (indice del dollaro USA e rendimenti in calo) rimane favorevole per l’oro.

Intanto, oggi al momento della scrittura il prezzo dell’oro segna esattamente quota 1992,25 dollari l’oncia.

Previsioni sul prezzo dell’oro: i rialzi sono destinati a rallentare?

Con il prezzo a un passo dalla resistenza a 2000 dollari, è indubbio che lo scenario per l’oro sia fortemente rialzista al momento. Tuttavia, questa resistenza tonda è caratterizzata da una forte impronta psicologica e la sua rottura potrebbe richiedere un lungo processo di accumulazione.

Lo scenario più verosimile prevede, a mio parere, un mantenimento del livello attuale con possibile accumulazione proprio a ridosso dei 2000 dollari e alcuni tentativi di superamento (ad esempio verso i massimi di fine Ottobre a 2006 dollari) che potrebbero però essere destinati a riassorbirsi già nell’immediato.

In caso di effettivo break-out rialzista, il prezzo dell’oro dovrebbe iniziare a guardare ai massimi annuali registrati a Maggio, a 2050 dollari circa, passando per una resistenza intermedia da individuare a 2034,5 dollari.

Non escludo però un consolidamento subito dopo il superamento dei 2000 dollari, per scongiurare l’ipotesi di un rimbalzo causato dalle prese di profitto.

Lo scenario ribassista: gli EMA garantiranno il giusto supporto

Guardando allo scenario ribassista, anche il già citato ritracciamento che potrebbe essere scatenato dalle ondate di realizzi dopo i 2000$ non dovrebbe essere così ampio da invertire il trend attuale.

Nell’ipotesi di un rimbalzo al ribasso, il prezzo dell’oro potrebbe infatti difendere le sue posizioni sui supporti di 1980 e 1965 dollari l’oncia. Lo scenario finirebbe per mutare solo in caso di ampi cali sotto gli EMA a 50 e 200 giorni, che si trovano però ben al di là di questi due supporti intermedi. Precisamente, infatti, l’EMA a 50 giorni giace a quota 1950 dollari e quello a 200 giorni a 1939 dollari.

Ritengo dunque di poter confermare l’impostazione rialzista di brevissimo periodo per il prezzo dell’oro, salvo improbabili sorprese sul fronte fondamentale legate all’andamento del dollaro USA e dei rendimenti dei titoli statunitensi.

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