Previsioni Prezzo Oro: in Attesa dell’IPC USA, si Staziona Sopra i 1.930$

I segnali accomodanti forniti dai funzionari della Federal Reserve all’inizio di questa settimana, combinati con le aspettative di una riduzione del livello di inflazione, stanno pressando al ribasso il dollaro americano che potrebbe chiudere in territorio negativo per la seconda settimana consecutiva. Anche il passaggio alle aspettative accomodanti della FED ha pesato in modo significativo sui rendimenti obbligazionari USA, e per questo motivo il prezzo dell’Oro, asset correlato inversamente, sta continuando a beneficiarne, raggiungendo il livello più alto dal 20 giugno.

Ad accentuare, seppure con delle limitazioni, il rialzo del prezzo dell’Oro è stato anche il ribasso del cambio USD/JPY. Lo YEN giapponese sta guadagnando terreno sulle aspettative che la Banca del Giappone (la BoJ) potrebbe modificare dopo numerosi anni la sua politica monetaria durante la riunione del 28 luglio.

Metallo giallo in attesa dei dati macroeconomici USA

Gli investitori del metallo giallo attendono il primo evento degno di nota rappresentato dal dato IPC degli Stati Uniti, calendarizzato alle 14.30. È previsto un aumento del 3,1% per il mese di giugno, in calo rispetto al 4% del mese precedente. Anche l’inflazione CORE dovrebbe diminuire al 5% per questo mese.

Su base mensile, l’IPC statunitense dovrebbe aumentare dello 0,3% rispetto allo 0,1% del mese precedente mentre l’IPC CORE è visto leggermente al ribasso rispetto al mese precedente (0,3% vs 0,4%).

Una mano ai rialzisti del metallo giallo arriva anche dall’ultimo aggiornamento del consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Infatti, rispetto alla settimana precedente, gli istituzionali hanno incrementato le loro posizioni, passando dai 151,9K agli attuali 163,1K. Un consistente aumento di oltre il 7%.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.935,59 $, in rialzo dello 0,10% ed in procinto di raggiungere il target di breve termine rappresentato dal livello annuale 1.943,90 $. I rialzisti probabilmente cercheranno di sfruttare i dati macro per raggiungere e superare l’obiettivo menzionato poco prima per creare i presupposti per una continuazione del trend rialzista con obiettivo il livello annuale 1.980,30 $.

D’altro canto, un dato sopra le attese dell’inflazione USA potrebbe rilanciare i rialzisti del dollaro USA e di conseguenza pressare al ribasso il metallo giallo che punterebbe il livello annuale 1.902,90 $.

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