Previsioni Prezzo Oro: i Ribassisti Puntano al Prossimo Obiettivo

Il prezzo dell’Oro rimane in disparte nei pressi della zona dei minimi degli ultimi cinque mesi raggiunto la settimana precedente, mentre gli operatori di mercato cercano qualche conforto nel dollaro americano. Ad esercitare una certa pressione al ribasso sul metallo giallo potrebbe anche essere il pessimismo che circonda il maggior compratore di Oro al mondo, vale a dire la Cina.

Sebbene la Cina abbia annunciato una serie di misure per ripristinare la fiducia degli investitori, il prezzo dell’Oro non riesce a raccogliere le offerte necessarie per ribaltare la situazione poiché le preoccupazioni per la salute economica della nazione del drago rimangono rischiose. Inoltre, i problemi geopolitici incombenti e i timori di guerra commerciale si uniscono all’assenza di modifiche dei tassi sui prestiti a cinque anni della Banca Popolare Cinese, nonostante il taglio di 10 punti base dei tassi sui prestiti a un anno.

Il metallo giallo in attesa dei dati macro e dopo l’ultimo aggiornamento dei dati COT

L’indecisione sulla politica monetaria del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e l’attesa del mercato per il dato sugli indici dei direttori degli acquisti (PMI) di agosto di questa settimana, il dato sugli ordini di beni durevoli e i discorsi dei Banchieri Centrali all’evento annuale del simposio di Jackson Hole sta mettendo ulteriore pressione al prezzo dell’Oro.

L’ultimo aggiornamento dei dati COT rafforzano la tesi per una continuazione del ribasso del metallo giallo.

Infatti, rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette degli istituzionali sui mercati dei futures dell’Oro sono diminuite di oltre il 15%, attestandosi a 121,1K rispetto al precedente 143K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.888,29 $, in ribasso dello 0,07% ed in procinto di confermare il movimento ribassista iniziato 4 settimane prima dopo non esser riuscito a raggiungere il livello annuale 1.993,87 $.

Un ulteriore conferma che il momentum ribassista è dominante e dovrebbe durare ancora è grazie allo stazionamento sia sotto il livello annuale dei 1.927,74 $ ma soprattutto sotto il livello psicologico dei 1.900 $. È scontato che i trader ribassisti attendono il superamento del minimo a 1.884,93 $ per aumentare le proprie posizioni short e puntare in maniera decisa verso il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale dei 1.836,65 $. Al rialzo, esiste un piccola probabilità per un ribaltamento nel brevissimo termine del fronte, ma solamente con una chiusura sopra i 1.900 $, con il livello annuale dei 1.927,74 $ come possibile e unico target.

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