Previsioni Petrolio WTI: l’OPEC Ritarda la Riunione e il Greggio Scende

Il prezzo del Petrolio WTI sta continuando a scendere, confermando la svolta degli ultimi dati fondamentali degli Stati Uniti, che a sua volta hanno fatto seguito a dati molto deboli in Europa e Cina. Le prospettive economiche pessimistiche hanno portato i mercati a scontare una minore domanda di Oro nero nel caso in cui l’economia globale fosse destinata a contrarsi nei prossimi mesi e trimestri.

L’OPEC e i suoi alleati noti come OPEC + avrebbero dovuto riunirsi nuovamente sabato in mezzo alle crescenti speculazioni su estesi tagli alle forniture di greggio che in genere si traducono in un aumento della quotazione del Petrolio WTI. Le ultime notizie confermano che l’incontro è stato ora posticipato al 30 novembre, con gli analisti che indicano opinioni potenzialmente divergenti all’interno del gruppo come motivo del ritardo, ma questi rumors devono ancora essere confermati.

Panoramica fondamentale del Petrolio WTI

Nella giornata di ieri l’EIA ha pubblicato il suo ultimo report sulle scorte. I livelli di stoccaggio hanno rivelato un altro aumento considerevole anche dopo la doppia dose di aumento dei livelli delle scorte della scorsa settimana, contribuendo a dare una continuazione della discesa della quotazione dell’Oro nero.

A rafforzare l’idea di una continuazione del trend ribassista in atto sul Petrolio WTI arriva in aiuto l’ultimo aggiornamento del consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali nei confronti di un determinato asset (in questo caso il Petrolio WTI).

Infatti, rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette a favore del Petrolio WTI sono diminuite di oltre l’8,50%, passando dai 236K agli attuali 215,7K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 76,64 $, in ribasso dello 0,50% ed in pieno lavoro di confermare il primo input ribassista da diversi giorni a seguito del nulla di fatto della riunione dell’OPEC. Da un punto di vista tecnico, il rimbalzo dal livello annuale 77,81 $ rafforza la tesi per una ripresa del trend ribassista in atto; manca solo una chiusura decisa sotto i 75 $.

Confermata la tendenza ribassista, a questo punto gli orsi tenteranno di porre le basi per un veloce raggiungimento dell’obiettivo rappresentato dal livello annuale dei 70,10 $, nonostante il livello chiave dei 73 $ potrebbe creare qualche grattacapo, essendo anche una zona di swing rialzista. Al rialzo, un ritorno della pressione rialzista sarà dato solamente da una netta chiusura settimanale sopra il livello annuale dei 77,81 $, con il livello psicologico degli 80 $ come primo obiettivo di breve termine.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.