Previsioni Petrolio WTI: il Greggio Interrompe la Serie Negativa

Il prezzo del Petrolio WTI interrompe la serie di perdite di tre mesi in un contesto di tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente, mantenendo elevati i rischi legati all’offerta globale di greggio. Da menzionare anche la dichiarazione del direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), Fatih Birol, che ha affermato che la domanda globale di petrolio probabilmente aumenterà di 2 mb/g (milioni di barili al giorno) nel 2024, in modo simile alla crescita raggiunta nel 2023.

Lo stesso, ha inoltre affermato che la domanda continuerà ad aumentare almeno fino al 2030. Inoltre, le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente evidenziano il potenziale rischio per l’offerta di greggio nella regione, che fa aumentare il prezzo dell’Oro nero. D’altro canto, il rialzo dell’Oro nero potrebbe essere limitato a causa dei deludenti dati PMI manifatturieri cinesi. Infatti, il PMI manifatturiero cinese si è attestato a 49,2 a gennaio rispetto al 49,0 precedente, al di sotto del consenso del mercato di 49,2, mostrando una contrazione per il quarto mese consecutivo, esercitando una certa pressione di vendita sul Petrolio WTI poiché la Cina è il principale importatore di greggio al mondo.

Panoramica macroeconomica sul Petrolio WTI

L’aumento a sorpresa delle scorte settimanali di greggio degli Stati Uniti di mercoledì ha trascinato il Petrolio WTI al ribasso. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), le scorte di greggio statunitense sono aumentate inaspettatamente di 1,23 milioni di barili rispetto al calo di 9,233 milioni di barili della settimana precedente, mentre rispetto alle aspettative del mercato c’è stata una diminuzione di 217.000 barili.

Ora gli investitori del Petrolio WTI attendono i dati statunitensi relativi alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e l’indice ISM manifatturiero. Questi rilasci potrebbero avere un impatto significativo sull’Oro nero.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 76,57 $, in ribasso settimanale del 2,01% e con i tori che stanno iniziando a pressare dopo che il greggio ha testato la zona di correzione nei pressi del livello annuale dei 75.60 $.

Da evidenziare quest’aspetto poiché da un possibile inizio di una correzione a più ampio respiro, una chiusura sopra i 77 $, anche se in territorio negativo, potrebbe portare il Petrolio WTI a continuare il movimento rialzista iniziato ad inizio 2024, con il livello annuale dei 79,30 $ a rappresentare l’obiettivo principale. Viceversa, una chiusura settimanale sotto il livello annuale dei 75,60 $ porterebbe gli orsi ad iniziare una correzione ribassista a più ampio respiro, con il livello annuale dei 72,80 $ a rappresentare il target principale.

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