L’Euro Dollaro Subisce la Pressione della Forza del Dollaro Statunitense

Il prezzo dell’euro dollaro continua a subire pressioni nella sessione europea di giovedì, scendendo sotto il livello chiave 1,0300. Dopo una breve risalita sopra 1,0400 all’inizio della settimana, il fiber ha esteso la sua correzione, mantenendo una posizione debole nel mercato. Il movimento al ribasso è stato alimentato dalla crescente forza del dollaro americano, con il future del dollaro americano (indice DXY) che punta a rivisitare il massimo di due anni a 109,53. La debolezza dell’EURO rispetto al dollaro americano è principalmente dovuta alle aspettative divergenti in merito alla politica monetaria tra la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea.

L’influenza dei verbali del FOMC

Una delle principali cause del rafforzamento del dollaro americano e del conseguente indebolimento dell’EURO è stata la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC, che hanno rivelato un rallentamento del trend di disinflazione negli Stati Uniti. I verbali mostrano che la FED è cauta riguardo a un ulteriore allentamento della politica monetaria, poiché il progresso verso l’obiettivo di inflazione del 2% potrebbe richiedere più tempo di quanto previsto inizialmente. A causa di ciò, i funzionari della Banca Centrale statunitense sono diventati più prudenti nelle loro previsioni sui tassi di interesse, suggerendo che il ciclo di riduzione dei tassi potrebbe essere più lento di quanto si fosse inizialmente atteso.

Dal lato europeo, la BCE continua a mantenere una politica monetaria accomodante, con le aspettative di un allentamento del tasso di interesse. Nonostante i dati economici negativi provenienti dall’Eurozona, come le vendite al dettaglio più deboli del previsto e un calo del sentiment economico nell’ultimo trimestre del 2024, la BCE rimane concentrata sul mantenimento dei tassi a livelli relativamente bassi per stimolare la crescita.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0298, in ribasso dello 0,20% ed in pieno momentum ribassista e tentativo di consolidamento a seguito del break-out SHORT del livello annuale 1,0331. Se venisse confermato il consolidamento sotto il livello annuale menzionato prima, gli orsi probabilmente tenteranno l’assalto prima del supporto 1,0250 e successivamente del livello annuale 1,0217.

Viceversa, una ripresa di un qualsiasi movimento rialzista verrebbe visto solamente a seguito di una chiusura e relativo consolidamento sopra la resistenza 1,0350, che vedrebbe i tori mettere nel mirino il livello chiave 1,0400 e il livello annuale 1,0446.

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