L’Euro Dollaro Sale sopra 1,0830 mentre l’Inflazione dell’Eurozona Accelera

Il prezzo dell’euro dollaro è salito sopra 1,0830 nella sessione europea di mercoledì, grazie a un’accelerazione inattesa delle pressioni sui prezzi nell’Eurozona a luglio. Questo sviluppo ha sollevato dubbi sulla possibilità che la Banca Centrale Europea riprenda il suo ciclo di allentamento della politica monetaria nella riunione di settembre.

Il rapporto preliminare dell’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (indice HICP) dell’Eurozona per luglio ha mostrato che l’inflazione annua di base, che esclude voci volatili come cibo, energia, alcol e tabacco, ha registrato una crescita superiore alle aspettative. L’HICP di base è salito inaspettatamente al 2,6%, mentre gli economisti avevano previsto un rallentamento al 2,4% rispetto al 2,5% di giugno. L’HICP generale è cresciuto costantemente del 2,9%, superando le aspettative del 2,8%. Questi dati sull’inflazione indicano che le pressioni sui prezzi potrebbero continuare a rappresentare una sfida per la BCE nel tentativo di riportare l’inflazione al target del 2% entro il 2025.

Euro dollaro al rialzo grazie anche al dollaro USA

Il future del dollaro americano è in calo in vista dell’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve di oggi.

Il dollaro è sotto pressione a causa delle aspettative che la FED adotterà una politica più accomodante sui tassi di interesse, dove si prevede che la Banca Centrale statunitense lascerà i tassi di interesse invariati per l’ottava volta consecutiva nell’intervallo 5,25%-5,50%. Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve possa segnalare un futuro taglio dei tassi, il che ha portato a un calo del valore del dollaro americano e il conseguente rialzo del fiber.

Quindi, il rialzo di queste settimane verrà deciso dalle dichiarazioni della FED nella consueta conferenza post-riunione.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0841, in rialzo dello 0,24% ed in pieno tentativo di sfruttare il rimbalzo millimetrico dal livello chiave 1,0800 (target ribassista), con il livello annuale 1,0862 a rappresentare il target di breve termine LONG, manca solo un consolidamento H4 sopra 1,0840 per avere quella spinta necessaria per raggiungere il target. Successivamente, un consolidamento sopra 1,0862 permetterebbe all’euro dollaro di iniziare a porre le basi per raggiungere il livello chiave 1,0900.

Viceversa, un ritorno della pressione ribassista verrebbe vista solo con una chiusura sotto il livello chiave 1,0800, con gli orsi che cercheranno di fare quell’ultimo step per raggiungere il livello annuale 1,0764.

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