L’Euro Dollaro non Riesce a Sfondare 1,0700

Nella sessione europea di martedì il prezzo dell’euro dollaro ha cercato di estendere i suoi guadagni settimanali, andando all’assalto del livello chiave 1,0700, superandolo provvisoriamente dopo un miglioramento del mercato che ha frenato la domanda del dollaro americano. Tuttavia, con un cambiamento improvviso del mercato azionario nelle primissime ore della sessione di Wall Street, sembra abbia portato nuova forza al future del dollaro americano, il quale ha portato il fiber a virare al ribasso e allontanarsi dai massimi giornalieri.

Dal punto di vista macroeconomico, sono rimasti pochi eventi nella giornata di oggi, anche se l’Eurozona ha rivisto i dati sull’inflazione di agosto. L’indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IPCA) è stato confermato al 5,3% su base annua, ma la lettura annuale Core è stata rivista al ribasso al 5,2% dopo una stima preliminare del 5,3%. Questi numeri hanno alimentato la speculazione secondo cui la Banca Centrale Europea avrebbe finito il suo percorso di aumento dei tassi.

Si avvicina la riunione della FED

La decisione della Federal Reserve si avvicina sempre di più.

Si prevede che la Banca Centrale statunitense mantenga i tassi invariati e continui a seguire le vicende economiche per prendere una decisione. Gli investitori dell’euro dollaro cercheranno sicuramente indizi sulle future decisioni e valuteranno le probabilità di un rialzo finale dei tassi a novembre o a dicembre, attualmente intorno al 35,8%, secondo lo strumento FedWatch.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Da un punto di vista prettamente tecnico, l’attuale rialzo del fiber sembra un movimento correttivo. Il cambio è in rialzo per il terzo giorno consecutivo, a debita distanza dal minimo plurimese 1,0632, formato la settimana precedente. Il rialzo sembra limitato, come anticipato, dalla forte presenza di ribassisti intorno al livello chiave 1,0700, ma un improvviso consolidamento sopra di esso potrebbe comportare ad un’accelerazione al rialzo che porterebbe l’euro dollaro in un forte momentum rialzista prima della FED, con i tori che avranno come obiettivo minimo il raggiungimento del livello annuale 1,0741.

Viceversa, una chiusura giornaliera sotto 1,0700 potrebbe dare agli orsi quel sostegno necessario per raggiungere l’obiettivo del livello annuale 1,0604.

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