L’Euro Dollaro Cerca di Mantenersi Stabile sopra 1,0900 dopo il Rimbalzo dai Minimi di Due Mesi

Il prezzo dell’euro dollaro è riuscito a mantenere il livello chiave 1,0900 nella giornata di martedì, dopo essere sceso brevemente al di sotto di esso toccando un nuovo minimo di due mesi di 1,0885. Il dollaro americano ha mostrato una domanda solida durante la sessione asiatica, ma ha successivamente perso terreno dopo l’apertura dei mercati europei, contribuendo al parziale rimbalzo del fiber.

Un elemento chiave che ha contribuito a supportare l’EURO è stato il miglioramento dei dati economici tedeschi. Il sondaggio ZEW sul sentiment economico in Germania ha mostrato un miglioramento per il mese di ottobre, con l’indice che ha raggiunto quota 13,1, superando di gran lunga le previsioni degli analisti. Anche il sentiment economico nell’Eurozona ha mostrato un netto miglioramento, raggiungendo 20,1. Tuttavia, non tutti i dati sono stati positivi: la valutazione della situazione attuale in Germania ha registrato una contrazione, scendendo a -86,9 rispetto al -84,5 di settembre, indicando persistenti difficoltà economiche.

Panoramica fondamentale euro dollaro

Un fattore che ha pesato sul dollaro americano è stato il miglioramento dell’umore del mercato globale. Wall Street ha registrato una ripresa significativa lunedì, trainata principalmente dai solidi guadagni nel settore tecnologico, un movimento che ha sostenuto i principali indici azionari asiatici ed europei durante la prima metà della giornata di martedì. Questo ottimismo ha ridotto la domanda di asset rifugio come il dollaro americano, favorendo di conseguenza il recupero dell’euro dollaro.

Tuttavia, l’allentamento dei prezzi del Petrolio, che nelle ultime settimane avevano sostenuto le azioni del settore energetico, ha avuto un impatto negativo sulle azioni europee e sui future degli indici statunitensi. Questo ha comportato una lieve pressione sui mercati azionari e un temporaneo freno al rimbalzo del fiber.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0903, in ribasso dello 0,05% ed in una sorta di limbo poiché da una parte il momentum ribassista è ancora molto forte mentre dall’altra l’eventuale falsa rottura del livello chiave 1,0900 potrebbe suggerire un’inversione di tendenza. Al ribasso, gli orsi attendono una chiusura sotto 1,0900 al fine di raggiungere l’ultimo target SHORT rappresentato dal livello annuale 1,0862.

In alternativa, una chiusura in territorio positivo sopra 1,0900 potrebbe agevolare il lavoro dei tori, i quali potrebbero raggiungere almeno il livello annuale 1,0959, il cui superamento aprirebbe le porte ad una forte estensione del movimento LONG, con il livello psicologico 1,1000 e il livello annuale 1,1033

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