L’Euro Dollaro a Caccia del Colpo Grosso

Il prezzo dell’euro dollaro ha toccato il massimo giornaliero a quota 1,0882 durante la sessione di New York, rafforzandosi notevolmente grazie ai dati sorprendentemente forti dell’indice preliminare annuale armonizzato dei prezzi al consumo (indice HICP) dell’Eurozona per maggio, e al contemporaneo calo dell’indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti per aprile.

L’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzati (IPCA) dell’Eurozona ha registrato un incremento annuale del 2,6% a maggio, superando le previsioni che erano al 2,5% e mostrando un’accelerazione rispetto al 2,4% di aprile. Ancora più significativa è stata la performance dell’IPCA Core, inflazione che esclude gli elementi volatili come il cibo e l’energia, che è aumentato al 2,9%, oltre le aspettative del 2,8%. Questi dati indicano una persistenza dell’inflazione che potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) e di conseguenza l’andamento del fiber.

Parallelamente, negli Stati Uniti, i dati PCE Core hanno mostrato un incremento meno marcato del previsto, crescendo solo dello 0,2% rispetto alle stime dello 0,3%. Questo rallentamento ha portato a un rafforzamento dell’euro dollaro, dato che i dati più deboli suggeriscono che la FED potrebbe adottare un approccio più cauto nell’aumento dei tassi d’interesse.

Panoramica fondamentale del fiber

Con i dati sull’inflazione che continuano a essere un punto focale per le politiche monetarie sia in Europa che negli Stati Uniti, la speculazione sui movimenti dei tassi da parte della BCE e della FED rimane alta.

L’atteggiamento prudente della BCE, in particolare, suggerisce che eventuali tagli dei tassi potrebbero seguire un ritmo graduale, influenzato strettamente dall’evoluzione dei dati economici. Allo stesso modo, la Federal Reserve sembra intenzionata a mantenere i tassi elevati finché non saranno visibili progressi concreti nella riduzione dell’inflazione al tasso target del 2%.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0852, in rialzo dello 0,19% ed in pieno tentativo per chiudere la settimana sopra il livello annuale 1,0862, il punto focale che determinerà il futuro andamento del cambio.

Infatti, una chiusura sopra di esso, permetterebbe ai tori di iniziare ad aumentare le proprie posizioni, al fine di raggiungere il livello chiave 1,0900, unico ostacolo prima di vedere una forte estensione LONG dell’euro dollaro, con il livello annuale 1,0959 a rappresentare il target principale. Viceversa, una falsa rottura (l’ennesima) del livello annuale 1,0862, porterebbe gli orsi a poter ritentare l’assalto del livello chiave 1,0800, il cui superamento porterebbe il fiber a raggiungere il livello annuale 1,0764.

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