Indici di Wall Street: si Cerca di Ridurre le Perdite

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello più vicino a chiudere la settimana sulla parità.

Il Dow Jones rimane nei pressi dei suoi massimi storici, mantenendo quasi tutti i guadagni realizzati dalla fine di ottobre considerando che l’indice sta cedendo solo lo 0,29%. Nel breve termine, un movimento ribassista potrebbe raggiungere il micro-supporto dei 36.569 punti, senza dimenticare il livello annuale dei 36.953,48 punti, ma per il momento una correzione più profonda deve ancora materializzarsi.

Al rialzo, una chiusura sopra il livello annuale dei 37.778,85 punti metterà l’indice sulla buona strada nel formare nuovi massimi, spingendo il Dow Jones ad avvicinarsi verso i 38.200 punti.

Indici di Wall Street: brutta caduta per il Nasdaq

Dopo 5 sessioni consecutive negative, il Nasdaq sembra abbia tenuto a freno gli orsi. ​Il calo del Nasdaq all’inizio di quest’anno, a causa delle aspettative di un taglio dei tassi maggiore e del generale sentiment di avversione al rischio dovuto alle crescenti tensioni in Medio Oriente, ha portato l’indice tecnologico a scendere per cinque giorni consecutivi, un movimento che non si vedeva dal 2022.

​Il massimo di novembre nei pressi del livello annuale dei 16.153,71 punti rappresenta il prossimo obiettivo al ribasso e, insieme alla zona di swing rialzista dei 15.800 punti, dovrebbe offrire almeno un supporto temporaneo. ​Al rialzo, i tori rientreranno in gioco solamente con una chiusura settimanale sopra i 16.600 punti, con il livello annuale dei 16.969,17 che rappresenta l’obiettivo minimo e trampolino per aggiornare il nuovo massimo storico.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 ha finito la benzina?

Mancava veramente poco per l’S&P 500 raggiungere (e aggiornare) il proprio massimo storico, ma la prima settimana dell’anno non è stato dello stesso avviso. I dati NFP hanno dato un attimo di tregua e ora i tori cercheranno di ridurre le perdite per non creare i presupposti per una correzione ribassista più ampia.

Infatti, con una chiusura settimanale sotto i 4.700 punti, l’S&P 500 probabilmente raggiungerà senza intoppi il livello annuale dei 4.663,43 punti, il cui superamento netto porterebbe l’indice a raggiungere in poco tempo il livello chiave dei 4.600 punti. D’altro canto, una chiusura sopra i 4.720 punti potrebbe fornire poca benzina agli orsi, con i tori che cercheranno di sfruttare i 4.663,43 punti come trampolino per cercare di raggiungere il massimo storico (e superarlo) dei 4.818,62 punti.

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