Indici di Wall Street: Prospettive Tecniche per il Primo Trimestre

Tra gli indici di Wall Street, l’S&P 500 è l’unico indice che non ha ancora raggiunto il proprio massimo storico.

L’indice S&P 500, in rialzo da nove settimane consecutive ed è il più ipercomprato da oltre tre decenni, sta mostrando i primi segnali di una potenziale divergenza leggermente al di sotto del suo massimo storico toccato a gennaio 2022 a 4.818,62 punti. Con circa il 50% dei titoli azionari S&P 500 scambiati al di sopra della zona di ipercomprato e con RSI che mostra una divergenza negativa, il rischio che sull’S&P 500 si vedrà una correzione al ribasso è attualmente possibile.

Potenziali scivolamenti potrebbero portare l’indice nei pressi della zona tra due nuovi livelli annuali 4.663,43 punti e 4.557,54 punti. Al rialzo, fino a quando l’indice non supererà il proprio massimo storico, il prossimo obiettivo rappresentato dal nuovo livello annuale dei 4.923,17 punti non verrà messo nel mirino dai tori.

Indici di Wall Street: il Dow Jones alle prese con una potenziale continuazione rialzista

Il Dow Jones ha tutte le carte in regola per continuare il movimento rialzista dopo aver chiuso l’ultima settimana dell’anno sopra il massimo precedente. Ma con ancora volumi bassi e un flusso di notizie quasi assente, forse i tori del Dow Jones inizieranno ad effettuare le prime prese di profitto.

E grazie a questa possibile prima presa di profitti l’indice potrebbe iniziare una correzione, volta a far sgonfiare leggermente gli entusiasmi data l’attuale fase di ipercomprato; correzione che avrà come obiettivo minimo il livello annuale dei 36.953,48 punti. Al rialzo, un raggiungimento del livello annuale dei 38.604,22 punti verrà confermato solamente da una netta chiusura settimanale sopra i 37.778,85 punti.

Indici di Wall Street: un Nasdaq difficile da leggere

Il Nasdaq è difficile da leggere poiché staziona in un territorio inesplorato dato che ha registrato nuovi massimi storici. La mancanza di una storicità dei prezzi lascia poco da capire; infatti, per il momento gli unici due supporto affidabili sono il nuovo livello annuale dei 16.969,17 punti e il livello chiave dei 17.000 punti. Probabilmente il futuro movimento dell’indice girerà intorno a questi due livelli; un superamento netto di questi potrebbe portare il Nasdaq a tentare di attraversare un territorio inesplorato e raggiungere il successivo livello annuale dei 17.784,63 punti.

Viceversa, un rimbalzo dai 16.969,17 punti potrebbe dar inizio ad una correzione del Nasdaq, con gli orsi che metteranno nel mirino il raggiungimento di almeno il supporto dei 16.500 punti, unico ostacolo per il raggiungimento del livello annuale dei 16.153,71 punti.

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