Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: il Supporto a 1,088 Ferma gli Arretramenti

Il cambio euro dollaro ha subito un lieve arretramento sul supporto intermedio di 1,088, dopo aver ritestato fino a pochi giorni fa il target ambizioso di 1,095. La rinnovata fase di debolezza per il cross è stata causata dalla Riunione Politica della BCE, che (come previsto) non ha annunciato alcun taglio dei tassi d’interesse.

Si evidenzia che il ribasso è comunque misurato e non sta alterando in alcun modo il quadro tecnico di breve termine. Tuttavia, come più volte evidenziato, il supporto di 1,088 rappresenta un livello critico per il Fiber e un calo sotto questo target potrebbe aprire la strada a più ampi arretramenti.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna 1,0884 e l’indice del dollaro USA si ferma a 104,022 punti.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro potrebbe proseguire in una fase di test sul supporto intermedio di 1,088, per tentare una rottura e proseguire indisturbato fino al target di 1,082 e 1,08. L’aggravarsi del contesto ribassista sarebbe sancito da un calo sotto quest’ultimo valore, che coincide al momento con l’EMA a 50, 100 e 200 giorni.

Proprio l’accentrarsi di tre indicatori tecnici sul target di 1,08 suggerisce la sua rilevanza strategica e, soprattutto, la forte barriera di difesa contro gli assalti dei ribassisti. In altre parole, non ritengo plausibile un improvviso calo sotto quota 1,08 senza forti ragioni di natura macroeconomica.

Guardando invece alle prospettive di ripresa, senz’altro più concrete, il cambio euro dollaro potrebbe diradare le minacce ribassiste superando nuovamente la resistenza a 1,09 e oltre. Da qui, il cross potrebbe poi proseguire verso le resistenze intermedie di 1,0915 e 1,092 per consolidare i recuperi.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte con l’indice dei prezzi alla produzione in Germania, rivelatosi in questi minuti pari alle attese (-1,6% anno su anno) e proseguirà con due discorsi dei membri WIlliams e Bostic della Federal Reserve.

L’assenza di importanti dati macro nella sessione odierna potrebbe garantire una maggiore stabilità al cambio euro dollaro, evitando forse il calo sotto 1,088.

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