Previsioni Prezzo Oro: Prove di Partenza Ribassista per il Metallo Giallo

La scorsa settimana la Federal Reserve nella sua ultima riunione ha segnalato che potrebbe aumentare i propri tassi di interesse di ben 50 punti base (0,50%) entro la fine di quest’anno, il che potrebbe aiutare il future del dollaro americano ad ottenere una trazione positiva nei confronti del prezzo dell’Oro nelle prossime settimane.

A parte questo, una prospettiva più aggressiva da parte delle altre principali Banche Centrali sta contribuendo ulteriormente a limitare il rialzo del metallo giallo. Si ricorda che la Banca Centrale dell’Australia e la Banca del Canada hanno effettuato entrambi un aumento a sorpresa dei tassi di 25 punti base all’inizio di questo mese. Senza dimenticare che nell’ultima settimana la Banca Centrale Europea ha alzato (come ampiamente previsto) i tassi di 25 punti base, al livello più alto degli ultimi 22 anni, e le proiezioni hanno indicato un ulteriore inasprimento per ridurre l’inflazione. Sono decisamente pessime notizie per il prezzo dell’Oro.

Ora tocca alla BoE e le notizie non sono positive per il metallo giallo

Anche la BoE (la Banca d’Inghilterra) e la Banca Nazionale Svizzera dovrebbero aumentare i propri tassi di interesse di 25 punti base in questa settimana.

Detto ciò, un tono generalmente più debole intorno ai mercati azionari potrebbe aiutare il prezzo dell’Oro a non perdere troppo terreno nel breve termine, e le preoccupazioni per una recessione economica globale, in particolare in Cina, potrebbe contribuire a risollevare le sorti del metallo giallo, dando così una certa cautela per i trader ribassisti.

Comunque, gli investitori potrebbero anche preferire di rimanere in disparte e aspettare la testimonianza davanti al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, e cercare nuovi indizi per capire quale potrebbe essere il future andamento del prezzo dell’Oro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo del metallo giallo quota 1.950,34 $, in ribasso dello 0,37% e proprio in questo istante è in corso un’accelerazione ribassista che potrebbe creare i presupposti per una serie consecutive di sedute ribassiste; si attende solamente una chiusura 1.952,77 $.

Confermata la chiusura, gli orsi metteranno nel mirino ben due obiettivi di breve termine: il primo a 1.943,90 $ (livello annuale) mentre il secondo a 1.930 $ (zona dei minimi del 2023); si sottolinea che una chiusura sotto il secondo obiettivo potrebbe dar via ad un movimento ribassista più esteso. Al contrario, una chiusura settimanale sopra il livello annuale 1.980,30 $ potrebbe aprire ad uno scenario che vede il metallo giallo ritestare il livello psicologico dei 2.000 $.

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