Previsioni Prezzo Oro: la Reazione ai Dati NFP Statunitensi e Impatti Sul Dollaro USA

Il prezzo dell’Oro si è contratto bruscamente, avvicinandosi al minimo di un mese, oscillando sotto i 2.300 $. Questo movimento arriva in anticipo sui cruciali dati Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti, rilasciati venerdì, che potrebbero influenzare significativamente le politiche future della Federal Reserve.

Recentemente, il dollaro statunitense ha guadagnato terreno, sospinto dai dati positivi dell’occupazione che hanno sorpreso gli analisti, suggerendo che l’economia statunitense rimane resiliente nonostante le pressioni inflazionistiche. Questo ha portato a una riduzione delle scommesse su un immediato taglio dei tassi da parte della FED, che di solito avvantaggerebbe il metallo giallo. L’Oro, tipicamente una copertura contro l’inflazione e l’incertezza economica, ha risentito dell’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che ha reso il dollaro americano un investimento più attraente. Tuttavia, le tensioni geopolitiche persistenti e i rischi di rialzo inflazionistico offrono un pavimento solido.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

Una delle motivazioni del forte calo del prezzo dell’Oro è stata la decisione della Banca popolare cinese (PBoC) che ha sospeso gli acquisti di Oro nelle sue riserve a maggio, ponendo fine a una massiccia ondata di acquisti durata 18 mesi, indebolendo fortemente il prezzo dell’oro.

Detto questo, un umore cauto del mercato fornisce un certo supporto al bene rifugio per eccellenza e aiuta a limitare perdite più profonde. I trader sembrano inoltre riluttanti a piazzare scommesse direzionali aggressive in vista dei dati chiave statunitensi di questa settimana e del rischio di eventi legati alle Banche Centrali: il rilascio degli ultimi dati sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti e l’esito della riunione politica di due giorni del FOMC di mercoledì.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Da un punto di vista tecnico, la chiusura settimanale sotto il livello annuale dei 2.321,14 $ potrebbe essere visti come un nuovo fattore scatenante per i trader ribassisti, considerando inoltre gli oscillatori sul grafico giornaliero che stanno guadagnando trazione negativa e suggeriscono che il percorso di minor resistenza per il metallo giallo è al ribasso, con il livello annuale dei 2.280,51 $ a rappresentare il prossimo obiettivo. Alcune vendite successive al di sotto del suddetto livello annuale riaffermeranno le prospettive ribassiste, con gli orsi che aumenterebbero le proprie posizioni al fine di raggiungere il prossimo target a 20230,24 $ (livello annuale).

Viceversa, qualsiasi tentativo di recupero dovrebbe prima scontrarsi con il livello annuale dei 2.321,14 $, il cui superamento porterebbe il prezzo dell’Oro a ritestare la resistenza dei 2.340 $ prima e il livello annuale dei 2.361,77 $ successivamente.

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