L’Euro Dollaro Flirta con 1,0700 dopo i Dati UE

Mercoledì il prezzo dell’euro dollaro oscilla intorno al livello chiave 1,0700, mentre il dollaro americano inizia a perdere forza innescata dall’inflazione statunitense più alta del previsto. Martedì, i mercati finanziari sono diventati avversi al rischio a seguito della pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo statunitense (IPC), che a gennaio è aumentato oltre le aspettative. I dati supportano la tesi della Federal Reserve di attendere più a lungo prima di inasprire la propria politica monetaria col taglio dei tassi. L’azionario è crollato e i rendimenti obbligazionari sono saliti alle stelle, con il risultato che l’offerta di obbligazioni a 10 anni USA è arrivata al 4,332%, il livello più alto dallo scorso dicembre.

Ma questi timori si sono attenuati durante la sessione asiatica, con l’azionario che ha chiuso in territorio positivo, limitando i guadagni del dollaro americano. Prima dell’apertura di Wall Street, i rendimenti obbligazionari USA sono in calo, con quello a 10 anni che attualmente offre il 4,308%.

Panoramica fondamentale del fiber

In mattinata, alcuni funzionari della Banca Centrale Europea hanno commentato la politica monetaria. Il vicepresidente della BCE Luis de Guindos ha dichiarato che, mentre l’inflazione dell’Eurozona sembra tornare al 2%, i politici non dovrebbero anticiparsi. “Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di avere le informazioni necessarie per confermare che l’inflazione sta tornando in modo sostenibile al nostro obiettivo del 2%”, ha osservato.

Dal punto di vista macroeconomico, l’UE ha pubblicato la produzione industriale di dicembre, in aumento del 2,6% su base mensile rispetto al calo previsto dello 0,2%, mentre la seconda stima del PIL UE è stata confermata allo 0% su base trimestrale e allo 0,1% su base annua.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0711, in rialzo dello 0,03% ed in un tentativo di frenare il ribasso dopo il crollo di martedì dopo il rilascio IPC USA che ha portato il cambio sotto il livello annuale 1,0764 ma soprattutto ad aggiornare il minimo annuale.

Una ripresa del ribasso verrà confermato solo con una chiusura sotto 1,0700, con il livello annuale 1,0643 che rappresenta l’obiettivo principale. Al rialzo, una chiusura sopra 1,0720 potrebbe portare i tori a tentare un assalto al livello annuale 1,0764, il cui superamento potrebbe portare l’euro dollaro a riconsiderare di riprendere un rialzo più consistente, mettendo nel mirino il prossimo livello annuale 1,0862.

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