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Indici di Wall Street: Potenziale Fine Correzione degli indici?

Da:
Flavio Ferrara
Aggiornato: Jun 4, 2024, 15:30 GMT+00:00

Lunedì dolce amaro per gli Indici di Wall Street, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno chiuso in territorio positivo mentre il Dow Jones mostra una tendenza ancora ribassista.

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In questo articolo:

Tra gli indici di Wall Street, come anticipato, l’unico in territorio negativo è il Dow Jones.

Grafico settimanale Dow Jones

L’indice, dopo un forte rimbalzo venerdì, ha mostrato un’oscillazione ribassista nella prima sessione settimanale, chiudendo lontano dai suoi minimi giornalieri. Questo comportamento sottolinea una situazione ancora incerta, con la possibilità che i venditori possano spingere l’indice verso il basso, fino a testare e potenzialmente rompere il livello psicologico dei 38.000 punti, con il livello annuale dei 37.778,85 punti a rappresentare il successivo obiettivo ribassista. Se il Dow Jones riuscisse a chiudere al di sopra del livello annuale dei 38.604,22 punti, i tori potrebbe innescare una nuova fase di rialzo mirando di nuovo al traguardo dei 40.000 punti.

Indici di Wall Street: situazione dell’S&P 500

Grafico settimanale S&P 500

L’indice S&P 500 sembra aver concluso la sua fase correttiva al ribasso, iniziata con il massimo storico di maggio a 5.341,88 punti e terminata con un minimo la scorsa settimana a 5.191,68 punti. Questa situazione potrebbe suggerire una possibile ripresa verso nuovi massimi storici.

La presenza di un supporto significativo al minimo di fine maggio a 5.191,88 punti contribuisce a mantenere intatto il trend rialzista di medio termine; ora come possibile nuovo massimo storico i tori puntano a raggiungere i 5.400 punti. Al ribasso, una chiusura sotto i 5.190 punti permetterebbe agli orsi di dare una continuazione della correzione ribassista, con l’area di swing rialzista dei 5.095,72 punti a rappresentare il primo obiettivo SHORT.

Indici di Wall Street: buona performance del Nasdaq

Grafico settimanale Nasdaq

Il Nasdaq mostra una notevole resilienza, evidenziata da due sessioni consecutive di rialzi da venerdì e lunedì rispetto ai minimi recenti a 18.189,78 punti, portando anche una falsa rottura ribassista del livello annuale dei 18.449,54 punti.

Questa dinamica supporta una prospettiva rialzista, che potrebbe essere compromessa solo da una rottura decisa al di sotto del livello annuale menzionato prima, con il livello psicologico dei 18.000 punti prima e il livello annuale dei 17.784,63 punti a rappresentare i due principali obiettivi SHORT. La visione a lungo termine per l’indice tecnologico resta ottimista, con il potenziale di ulteriori guadagni con il raggiungimento del recente massimo storico intorno ai 18.900 punti, il cui superamento permetterebbe ai tori di raggiungere finalmente l’obiettivo dei 19.000 punti.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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