L'impostazione tecnica del Platino è rialzista e orientata alla rottura di una vicina fascia di resistenza intermedia che si trova fra 966.5/969.0.
I prezzi del future sul platino, quotato in dollari al Nymex, hanno avviato la settimana con una decisa impennata spostandosi da 922.7 a 965.5, prima che cominciassero a scattare alcune lievi prese di beneficio. Quando sono le 20:01 di lunedì 29 aprile il contratto future Platinum con consegna 07/24 viene passato di mano a 960.5 dollari, con un guadagno del +4.16% su base giornaliera.
Il grafico a barre settimanali in allegato evidenzia un progressivo rincaro dei prezzi a far capo dai minimi relativi toccati a fine febbraio a quota 888.0. Il mercato era riuscito a spingersi ad aprile fino al picco di quota 1020.5, ma il movimento si presenta ancora piuttosto instabile con frequenti ed ampie correzioni.
Attorno ai 945.0 dollari si è formato un primo livello di supporto potenzialmente in grado di sorreggere eventuali ritorni della pressione ribassista in corso di settimana, in un contesto orientato al raggiungimento di obiettivi “minimi” in area 1000.0. Passeremo in seguito all’analisi del grafico a barre da 30 minuti per definire con maggior precisione la posizione dei livelli tecnici e operativi per le prossime giornate.
Il consumo di platino è strettamente legato alle industrie che lo utilizzano come componente-chiave. Le principali applicazioni includono la produzione di catalizzatori per auto, gioielleria, e vari usi industriali come elementi elettronici e dispositivi medici. La crescita o il declino nel consumo di platino dipendono fortemente dalla salute economica globale e dalla domanda in queste industrie.
Negli Stati Uniti, il consumo di platino è spesso dominato dall’industria automobilistica per la produzione di catalizzatori, che aiutano a ridurre le emissioni dei gas di scarico. Le politiche ambientali e le vendite di automobili possono avere un impatto significativo sulla domanda di platino.
Storicamente, il palladio è stato preferito al platino per l’uso nei convertitori catalitici benzina a causa della sua maggiore efficienza in tali applicazioni. Tuttavia, il costo del palladio ha superato quello del platino in alcuni periodi recenti a causa della maggiore domanda e di limitazioni nell’offerta, spingendo alcuni produttori a considerare nuovamente il platino come alternativa più economica.
Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la formazione di supporti a quota 950.8/952.5 e 933.5/936.0, che costituiranno altrettanti punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di flessioni almeno fino a venerdì 3 maggio prossimo.
L’impostazione è rialzista e orientata alla rottura di una fascia di resistenza intermedia che si trova fra 966.5/969.0. Un primo obiettivo è localizzato a 997.6 mentre il target principale è posto a 1026.0/1028.0.
Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 966.5. Lo stop per il segnale rialzista scatterebbe solamente in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura sul grafico a 30 minuti inferiore a 933.5.
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