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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Stimoli Rialzisti, ma la Pressione Rimane

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jun 26, 2024, 06:23 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio si mantiene in territorio rialzista sopra gli 80 dollari, mentre il gas tentenna ancora, pur avendo ripreso quota in maniera apprezzabile, nel complesso.

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In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in territorio rialzista, dopo il recupero sopra la resistenza di 80 dollari al barile. Tuttavia, l’allungo non pare ancora sufficientemente esteso da garantire il superamento delle resistenze a 82 e a 83,5 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, sta mantenendosi ancora sopra la resistenza intermedia di 2,8 dollari al barile e potrebbe estendere i rialzi fino al target successivo di 2,88 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 81,25 dollari al barile e il gas naturale si muove a 2,851 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in fase di recupero, senza però particolari stimoli per “strafare” oltre la resistenza di 82 dollari al barile.

In caso di proseguimento dei rialzi, infatti, immagino plausibile un consolidamento volto a ridurre la volatilità e garantire al petrolio la possibilità di raggiungere anche le resistenze successive a 82,8 e 83,5 dollari al barile.

L’obiettivo rialzista più ambizioso per questa commodity si trova invece a 85$ e potrebbe essere raggiunto già nel mese di Luglio, se dovesse proseguire la spinta rialzista fornita dalle prospettive di una ripresa della domanda.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

A differenza del petrolio greggio, il gas naturale, sebbene in chiara ripresa, non ha ancora superato la resistenza intermedia più rilevante per riportarsi in territorio rialzista.

Il recupero di questa commodity, dopo l’ampio arretramento sofferto fino alla settimana scorsa, parte infatti da un ritorno sopra il target intermedio di 2,88 dollari, che a sua volta garantirebbe il test dell’obiettivo principale di 3 dollari.

Per il gas naturale, considerando la pressione ribassista che insiste costantemente sulla commodity, non ritengo però plausibile una netta inversione di tendenza ampiamente sopra i 3 dollari. Per il brevissimo termine, pare invece più probabile un tentativo di accumulo sotto questo target, e precisamente tra 2,88 e 2,989 dollari.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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