Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Apertura in Ribasso per le Commodities

Senza sorprendere particolarmente, il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana intorno al livello di 75 dollari, consolidando il trend della settimana che aveva mostrato oscillazioni laterali tra i 77 e i 72 dollari al barile. Il gas naturale, invece, ha proseguito il suo arretramento dopo aver abbandonato il target di 2,7 dollari, ma ha quantomeno evitato ribassi più ampi sul target di supporto di 2,5 dollari, che avrebbe certamente complicato lo scenario tecnico.

Per la settimana che si apre quest’oggi, possiamo attenderci un proseguimento della lateralità per entrambe le commodities. I due supporti principali di 70 e 2,5 dollari potranno essere testati a dovere, ma non mi attendo un ampio calo sotto questi target, salvo sorprese.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 74,62 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,591 dollari; entrambe le commodities hanno aperto in calo.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI deve ripartire dal target attuale e potrà cercare un ritorno o stabilizzazione sopra i 75 dollari, per preparare il terreno in vista di possibili allunghi verso le resistenze immediatamente successive. Mi riferisco in particolare ai target di 75,8 e 76,5 dollari al barile, su cui non dovrebbe concentrarsi una pressione di vendita particolarmente elevata.

Lo scenario più spiccatamente rialzista partirebbe però solo da un ritorno sopra i 77,5 dollari e verso i 78 dollari al barile.

Al contrario, lo scenario ribassista potrebbe tornare a imporsi in caso di proseguimento dell’arretramento sotto i 75 dollari, con nuovi test del supporto fino ai 72 dollari. Nel corso dell’ultima settimana, il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito a mantenersi a difficoltà sopra quest’ultimo livello di prezzo, ma non sorprenderebbe un tentativo di rottura per scivolare nell’orbita dei 70 dollari tondi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio greggio, non ha dato mostra di potersi spingere al rialzo in maniera convincente. Dopo il calo dai 2,7 dollari, la commodity ha però tentato come possibile di limitare i ribassi prima del supporto a 2,5 dollari, con successo.

Questa settimana, i ribassi potrebbero proseguire nella soglia tra i 2,65 e i 2,5 dollari, ma l’impatto dell’Uragano Milton potrebbe alterare sensibilmente gli equilibri di mercato. Un calo sotto il supporto di 2,5 dollari riporterebbe il gas naturale in una fascia di prezzo molto delicata, da cui sarebbe plausibile assistere a un repentino arretramento fino ai minimi relativi tra i 2,2 e i 2 dollari.

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